1. Ciclovia Assisi-Spoleto
Lunghezza: 51 km | Dislivello: 100 metri | Difficoltà: facile | Fondo: asfalto | Bici consigliata: ibrida, mtb, ebike, corsa | Principali punti di accesso: Assisi, stazione di Santa Maria degli Angeli, Rivotorto, Cannara, Bevagna, Torre di Montefalco, Casco dell’Acqua, San Giacomo, Spoleto
È il connubio ideale tra sport, natura e cultura. Lungo i 51 chilometri di questo percorso, vi potrete imbattere o potrete raggiungere molti centri e borghi caratteristici della Regione. Tra i primi, particolarmente conosciuti sono Assisi, luogo di nascita di San Francesco e Santa Chiara, e Spoleto, celebre per il Festival dei Due Mondi e per la convivenza di stili artistici che vanno dal paleocristiano al contemporaneo; tra i borghi attraversati, Cannara, Bevagna, Montefalco e Castel Ritaldi. Pressoché parallela al percorso scorre una seconda direttrice, raggiungibile con una deviazione di meno di 10 chilometri, lungo la quale sorgono Foligno (città della Quintana), e i borghi di Spello e Trevi.
La ciclovia si compone di due segmenti principali: i primi 23 chilometri, tra Assisi e Bevagna, si sviluppano per lo più su strade secondarie a bassissimo traffico; la seconda parte, fino a Spoleto, è invece interamente in sede propria, offrendo completa protezione dal traffico automobilistico fino alle vicinanze del centro di Spoleto.
2. Da Spoleto a Sant’Anatolia di Narco (lungo l’Ex ferrovia Spoleto-Norcia)
Lunghezza: 18 km | Dislivello: 300 metri | Difficoltà: medio | Fondo: sterrato | Bici consigliata: mtb, ibrida, gravel, ebike (con luci frontali) | Principali punti di accesso: Spoleto, Caprareccia, Tassinare, Sant’Anatolia di Narco
Se la prima parte del percorso è quella più storico-culturale, la seconda è invece quella con vocazione più naturalistica e sportiva: a fronte del chilometraggio ridotto, aumentano il dislivello ed il grado di difficoltà (anche se di poco). I desideri dei ciclisti più avventurosi saranno esauditi, tra boschi, paesaggi mozzafiato e buie gallerie: sono, queste, il lascito della vecchia ferrovia Spoleto-Norcia, capolavoro di ingegneria ormai in disuso e recentemente recuperato per la gioia degli escursionisti.
Due doverosi accorgimenti prima di intraprendere questo percorso: per prima cosa, munitevi di luci per le vostre biciclette per attraversare le gallerie in completa sicurezza. In secondo luogo, si consiglia di non affrontare il percorso se si è a completo digiuno di allenamento. Ride safe!
3. Da Sant’Anatolia di Narco alle Cascate delle Marmore (lungo la Ciclovia del Nera)
Lunghezza: 29 km | Dislivello: 250 metri | Difficoltà: facile | Fondo: 70% sterrato e 30% asfalto | Bici consigliata: mtb, ibrida, gravel, ebike | Principali punti di accesso: Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Ceselli, Macenano, Ferentillo, Arrone, Castel di Lago, Cascata delle Marmore
Gli ultimi 29 chilometri dell’escursione uniscono quanto di buono abbiamo incontrato lungo il cammino: lungo la Valle del fiume Nera natura e storia vanno a braccetto, tra il verde della vegetazione e la presenza dei borghi medievali di Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Ceselli, Arrone, Ferentillo (famosa tra gli appassionati per le sue pareti di arrampicata) e Castel di Lago: una sosta è doverosa, sia per godere dei piccoli centri storici e della cucina locale che per riposare le gambe: il dislivello di quest’ultima parte di itinerario, sebbene minore rispetto alla seconda parte, potrebbe risultare comunque troppo impegnativo, soprattutto per chi non è allenato.
Recuperate le forze, pochi chilometri di boschi vi separano dalla meta finale, le Cascate delle Marmore, le imponenti cascate artificiali costruite dai Romani e per secoli fonte di ammirazione per chiunque vi si imbatte. Per gli sportivi che ancora hanno energie da spendere, attorno alle cascate si snodano sei sentieri, di diversa lunghezza e difficoltà, per godere appieno delle bellezze naturali del luogo; per tutti gli altri, gli schizzi d’acqua delle cascate daranno sollievo contro la stanchezza e saranno la giusta ricompensa dopo tanti chilometri di attività!
Una raccomandazione: le Cascate non scorrono sempre alla loro massima portata, ma solo in giorni specifici e in alcune fasce orarie, che variano durante l’anno a seconda della stagione. Controllate gli orari e i giorni di apertura della Cascate per godere appieno della loro bellezza!
INTERMODALITÀ
Per le varie tappe abbiamo indicato vari “punti di accesso”, raggiungibili con facilità grazie ai mezzi pubblici:
In treno si possono raggiungere alcuni degli snodi cardine del percorso, o località limitrofe da dove è possibile accedere con facilità al percorso; ad esempio, Santa Maria degli Angeli (Assisi), Foligno, Borgo Trevi, Spoleto, Terni. Potete trovare gli orari e le condizioni di trasporto bici su trenitalia.com;
In autobus è possibile trasportare la propria bici con un piccolo sovrapprezzo lungo le tratte Terni-Marmore-Scheggino e Spoleto-Norcia. Potete trovare informazioni su tariffe e orari su fsbusitalia.it;
INTERMODALITÀ
Per le varie tappe abbiamo indicato vari “punti di accesso”, raggiungibili con facilità grazie ai mezzi pubblici:
In treno si possono raggiungere alcuni degli snodi cardine del percorso, o località limitrofe da dove è possibile accedere con facilità al percorso; ad esempio, Santa Maria degli Angeli (Assisi), Foligno, Borgo Trevi, Spoleto, Terni. Potete trovare gli orari e le condizioni di trasporto bici su trenitalia.com;
In autobus è possibile trasportare la propria bici con un piccolo sovrapprezzo lungo le tratte Terni-Marmore-Scheggino e Spoleto-Norcia. Potete trovare informazioni su tariffe e orari su fsbusitalia.it;