Una delle immagini panoramiche più frequenti dell'Umbria è una valle colorata da mille colori di fiori sbocciati: è la piana di Castelluccio di Norcia, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
L'altopiano di Castelluccio raggiunge l'apice della sua bellezza nel periodo che va da maggio ai primi giorni di luglio, tingendosi di colori che vanno dal giallo ocra al rosso, passando per il viola, ma in qualsiasi stagione dell'anno ti regala un paesaggio unico e sempre diverso.
Il Parco dei Monti Sibillini è definito "magico" e "selvaggio" e comprende l'omonima zona montana. La cima maggiore del sistema montuoso è il monte Vettore che raggiunge i 2476 metri; il paesaggio di questa zona, quindi, è quello tipico dell'alta montagna in cui si alternano declivi dolci e aspre dorsali rocciose. Il territorio, considerato il regno della mitica "Sibilla" è una realtà unica grazie all'irripetibile simbiosi di storia, natura, cultura e magia.
Per un interessante percorso a piedi da Castelluccio, raggiungi Forca Presta, dove puoi individuare il punto di partenza che conduce alla cima del Vettore.
Prima di incamminarti assicurati di avere tutto il necessario: abbigliamento adatto, scarpe da trekking, acqua e un buon panino che puoi farcire con i tantissimi prodotti tipici della zona: ad esempio il prosciutto o il pecorino di Norcia.
Il sentiero è visibile fin da subito e sicuramente non sarai il solo a percorrerlo: è uno dei più frequentati dell'Umbria. Raggiungi Rifugio Zilioli e qui prenditi una pausa per mangiare, gustarti il panorama e riposarti prima di proseguire.
Se sei un escursionista esperto puoi scendere da qui fino al lago di Pilato, a cui la presenza di un piccolo crostaceo dà un particolare colore rosso.
Se sei un amante delle emozioni forti puoi concederti anche un giro in deltaplano oppure in parapendio. Spiccando il volo, sfruttando anche poco vento, vedrai la bellezza del parco dall'alto: lo spettacolo sarà senza eguali. Se hai un po' di tempo, avvicinati al comune di Preci e nel mezzo della Valcastoriana concediti una visita all'Abbazia di Sant'Eutizio, uno dei complessi monastici più antichi d'Italia a cui sono stati legati anche San Benedetto e San Francesco.