Torre del Moro
La torre si trova al centro di Orvieto, lungo il corso cittadino. Alla fine del Duecento Orvieto ebbe un nuovo assetto urbano e collocò in posizione strategicamente centrale il palazzo dei Sette con la torre detta del Papa, alta 47 metri e orientata quasi perfettamente secondo i quattro punti cardinali.
Le sue imponenti dimensioni consentivano, infatti, la dominazione visiva dell'allora vasto territorio dello stato orvietano. Nel XVI secolo la torre venne così chiamata da Raffaele di Sante, detto il Moro, che diede il suo nome anche al sottostante palazzo Gualtiero, di sua proprietà, e all'intera contrada. Nel 1865, all'altezza di diciotto metri, fu sistemata nella torre del Moro la vasca distributrice del nuovo acquedotto e, a seguito dei restauri del 1866, venne installato l'orologio meccanico e due campane civiche. La campana più piccola proveniva dalla torre di Sant'Andrea e quella più grande dal palazzo del Popolo. Il palazzo dei Sette con la torre del Moro, recentemente restaurato e adibito a centro culturale, appartenne all'antica famiglia dei Della Terza, poi fu di proprietà del Papato, sede dei Sette, del pontefice e sembra che vi abitò anche Antonio da Sangallo.