Festa di Sant’Antonio Abate
Tra le feste della tradizione popolare, sicuramente quella di Sant’Antonio Abate, per la spontaneità e per le suggestioni che evoca, è la più tramandata e amata in Umbria come in tutto il Bel Paese.
Ogni anno, il 17 gennaio, giorno in cui si venera Sant’Antonio Abate, protettore degli animali domestici, si ripete il rito della benedizione che esalta la condivisione di valori e principi comuni, la socialità e il senso di comunità.
Questa festa per tradizione è l’evento più sentito e partecipato dagli abitanti del Borgo Sant’Antonio Porta Pesa a Perugia. L’edizione 2021, a causa dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19, è all’insegna di un ritorno al passato, ai tempi in cui, il 17 gennaio, si apriva la cappella situata sulla piazzetta adiacente la chiesa per un omaggio alla statua lignea di Sant’Antonio benedicente e per una sfregatina portafortuna al porcellino in pietra.
Il 17 gennaio, accompagnati dal Vostro animale domestico, potrete percorrere corso Bersaglieri fino alla piazzetta della chiesa; qui troverete, nella sua collocazione originale, la statua di Sant’Antonio a cui chiedere la benedizione.
Nelle vicinanze, su un rocchio di colonna romana, noterete la sagoma di un porcellino in pietra (simbolo del Santo). In questo difficile e triste momento, una passeggiata al Borgo e un tuffo nelle antiche tradizioni possono essere un modo alternativo e sicuro per omaggiare il Santo.
Per informazioni:
www.borgosantantonio.com
Anche ad Arrone si rinnova la tradizione con un evento virtuale. Domenica 17 gennaio alle 11.30 si terrà la Santa Messa nella chiesa di Santa Maria Assunta e poi alle 12.25 dal campanile di San Giovanni Battista sul castello di Arrone, in diretta Facebook sulla pagina Gruppo Campanari di Arrone, suonata a festa dei campanari di Arrone e il parroco impartirà la benedizione agli animali.
Ad Assisi la tradizionale festa del Piatto di Sant’Antonio a Santa Maria degli Angeli si svolgerà in tono minore nel rispetto delle normative anti Covid-19. Non ci saranno le taverne, il focaraccio, la processione per le vie del paese, la benedizione degli animali e del pane in piazza. I momenti religiosi dedicati (Triduo di preghiera, conferenza e Santa Messa) saranno in presenza solo per un numero limitato di persone e si potranno seguire collegandosi alla web tv su www.porziuncola.org.
Dalle ore 13.00 di domenica 17 gennaio sarà possibile consumare o riportare a casa il tradizionale piatto (rigatoni al sugo di carne, salsicce arrosto, polpette in umido, carne di manzo al forno, pane, acqua, mele e arance; non ci sarà, invece, il vino dei Priori). Il costo del menù, da prenotare nei ristoranti aderenti entro il 14 gennaio, è sempre di 16 euro, e visto che quest’anno la lotteria non sarà organizzata, l’euro in più sarà devoluto in opere benefiche.