Alla scoperta del gran canyon umbro, da Titignano alla Roccaccia
Un’atmosfera di pace tra natura rigogliosa e vigneti può essere vissuta grazie ad una passeggiata rigenerante per la mente e il corpo nel Parco Fluviale del Tevere, alla scoperta di un posto suggestivo con una vista mozzafiato. La partenza è a Titignano, un piccolo borgo medievale fortificato nel comune di Orvieto, dove il tempo sembra essersi fermato. La sua storia affonda le radici nel lontano 937, periodo in cui Faralfo, un discendente della famiglia francese dei Montemarte, fondò un piccolo villaggio. Nei secoli, il borgo fu conteso tra Orvieto guelfo e Todi ghibellino e, solamente nel 1348, venne assegnato in maniera inconfutabile ad Orvieto. Attualmente questo gioiello arroccato su una collina è diventato una struttura ricettiva, dove si può accedere per godere momenti unici con una vista meravigliosa sulla vallata e il Lago di Corbara. Dopo aver lasciato la macchina nell’unico parcheggio di zona, inizia il percorso a piedi posto alla sinistra del castello, in discesa, per arrivare a immergersi in un sentiero sterrato di cipressi e vigneti con a destra un’incantevole veduta sul lago. Tenendosi sempre sulla sinistra, lungo il tragitto, si incontra a metà percorso, un podere abbandonato, da cui poter godere una vista panoramica che affaccia su un’altura con in cima l’antico rudere del Castello di Montemarte.
La visuale è aperta, con affascinanti scorci, addentrandosi poi in una fitta vegetazione boschiva, dopo aver svoltato a destra, seguendo le indicazioni. Qui gli odori e i suoni cambiano completamente, diventando ancora più avvolgenti, per preparare all’arrivo nel punto panoramico della Roccaccia (411 m), un altro antico castello diroccato da cui poter godere un bellissimo scenario a strapiombo sul Lago di Corbara e sulle suggestive Gole del Forello, una sorta di canyon naturale scavato dal corso del fiume Tevere. Una vista incredibile che si raggiunge con un percorso facile per un totale di quasi quattro chilometri, adatto anche a famiglie e bambini. Dopo essersi goduto ampiamente questo paesaggio unico, si torna indietro, rifacendo il percorso fatto in precedenza con il consiglio di fermarsi alla terrazza del Castello di Titignano per assaporare la cucina tipica umbra con un altro emozionante panorama al tramonto.