Per gustarsi appieno un territorio, spesso, è necessario percorrerlo a piedi. Passo dopo passo, cresce l'appagamento, si scoprono angoli magici e ci si innamora del viaggio slow.
L'itinerario che vi proponiamo inizia e termina nel borgo di Castelluccio, un piccolo nucleo abitato già dai romani, come testimoniano frammenti di terracotta ritrovati nella località di Soglio, presso la fonte di Canatra. I vicoli e le stradine salgono e scendono attraversando le abitazioni arroccate: una gioia per gli occhi e la vista.
Usciamo dalla città e percorriamo il sentiero che costeggia il monte Veletta, una piccola altura sovrastata da una croce in ferro. Giungiamo così all'omonimo valico e continuiamo a camminare sul sentiero principale. Una volta arrivati sotto Poggio di Croce, si può fare una sosta in questo antico castello che conserva ancora la porta e il campanile originari. Appena fuori le mura incontriamo la chiesa di Sant'Egidio e la chiesa di Sant'Annunziata che contiene un importante affresco firmato dal fiorentino Giovanni del Biondo.
Iniziamo a scendere verso Colle Bernardo e, quindi, verso Val di Canatra: una selva che fa da spartiacque tra il monte Lieto e Castelluccio.
Continuiamo su questa strada fino a che non diventa asfaltata. Seguendo la salita sud-est, torniamo al nostro punto di partenza, più stanchi, certo, ma ripagati dalla bellezza.