Eggi
Alla scoperta dei borghi

Nello spoletino alla scoperta di castelli e borghi fortificati

Un salto nella storia medievale del territorio di Spoleto, alla scoperta dei borghi fortificati di Eggi e Silvignano e del castello di Bazzano Inferiore.

Un breve itinerario storico per conoscere tre piccole frazioni del Comune di Spoleto, nel Medioevo importanti centri per il controllo del territorio del Contado e delle vie commerciali.

 

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Tappa 1
Eggi

Iniziamo questo percorso da Eggi, uno dei molti borghi che si possono incontrare lungo gli oltre 40 km di uliveti della “Fascia Olivata Spoleto-Assisi”. Sorto in epoca romana, questo borgo fortificato inizia ad assumere la sua attuale configurazione a partire dal XIV sec., con la costruzione dell’omonimo Castello, che presenta la caratteristica pianta triangolare di molte delle fortificazioni costruite su pendii. Grazie alla sua posizione tra la Valnerina e la Valle Umbra, dal XV sec. il borgo conosce un lungo periodo di ricchezza, che porta all’espansione del centro abitato oltre le mura e che si riflette anche a livello artistico, nelle decorazioni dei suoi luoghi di culto.

Il primo che incontrerete, alla porta principale del Castello, è la Chiesa di San Michele Arcangelo: nonostante i lavori che ne hanno più volte modificata la struttura, all’interno è possibile ancora ammirare gli affreschi attribuiti all’anonimo “Maestro di Eggi”. Allontanandovi dal centro storico, potrete imbattervi nella Chiesa della Madonna delle Grazie, che dietro la povertà della sua struttura nasconde una serie di ricchi affreschi, per lo più raffiguranti la Vergine e realizzati dalla scuola di Giovanni di Pietro, detto “Lo Spagna”. Tra questi una singolare Madonna a cavallo, opera del Maestro in persona. Infine, a poche centinaia di metri, incontrerete la Chiesa di San Giovanni Battista, dove si può riconoscere la mano dello Spagna negli affreschi che ne abbelliscono l’abside.

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Tappa 2
Bazzano Inferiore

Terminata la visita di Eggi, incamminatevi alla volta dei piccoli centri di Bazzano Inferiore e di Bazzano Superiore. Incrocerete il Sentiero degli Ulivi, nella sua prima tappa da Spoleto a Poreta che tocca proprio Eggi e Bazzano: si tratta di un sentiero, percorribile a piedi e in bicicletta, che permette di conoscere appunto la Fascia Olivata Spoleto – Assisi, snodandosi per lo più su quote di 500-600 m di altitudine con facili dislivelli, offrendo, nel tipico paesaggio umbro disegnato dagli ulivi, splendidi scorci panoramici tra natura e castelli. Percorribile tutto l’anno, potrete riconoscere questo tratto di sentiero dalla classica segnaletica “rosso-bianco-rosso” dipinta su pietre, muri e piante lungo il percorso.

Per questo breve itinerario alla scoperta dei paesi fortificati dello spoletino ci fermeremo a “Bazzano di sotto”: alle pendici del Monte Giove viene sovrastato dal suo Castello, sulla cui porta potrete notare una piccola edicola con una Madonna con bambino. Nonostante i segni del tempo, si può ancora intuire, nelle alte mura della rocca e nelle sue quattro torri, posizionate strategicamente in modo da dominare l’intera area circostante, l’importanza difensiva che questa fortificazione doveva avere durante il Medioevo.

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Tappa 3
Silvignano

Lasciate Bazzano Inferiore e dirigetevi verso la terza tappa del nostro percorso. La piccola frazione di Silvignano, proprio come Eggi, rientra nella categoria dei “borghi fortificati”: a partire dal XIV sec., infatti, viene fortificato in virtù della sua posizione tra la via Flaminia e l’antico Passo della Spiga (che attraverso la Valnerina porta verso le Marche), il che lo rendeva un importante tassello nel sistema difensivo del Contado di Spoleto.

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Tappa 4
Eggi

Volendo chiudere l’itinerario per ritornare al punto da cui siamo partiti, Eggi, potrete percorrere un tratto della via Romano-Lauretana, un percorso che collega due grandi mete di pellegrinaggio, Assisi e Loreto, e fa parte di un antico tracciato di origine medievale che portava fino a Roma, lungo la direttrice Spoleto-Camerino-San Severino: più che un cammino, è un museo a cielo aperto di natura, luoghi e memorie, che ricalca i passi di pellegrini e viandanti che nel tempo l’hanno percorso.
Questo tratto della via Romano-Lauretana, di circa 9 km, ha un dislivello in salita di 290 m e uno in discesa di 560 m.
 

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Lunghezza totale dell’itinerario: ca. 21 km
(Eggi-Bazzano inferiore ca. 4 km; Bazzano inferiore-Silvignano ca. 8 km; Silvignano-Eggi ca. 9 km)