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Cannelloni con foglie di chenopodio o “farinaccio”

Il farinaccio come erba spontanea primaverile impiegata nella cucina umbra

  • 500 gr di cannelloni
  • 500 gr di verdura di chenopodio lavata
  • olio d’oliva dop Umbria
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • una cipolla
  • 3 spicchi di aglio
  • 250 gr di ricotta di pecora (o di mucca)
  • 1 uovo
  • 250 gr di pecorino fresco
  • 150 gr di pecorino grattugiato
  • 500 gr di sugo di pomodoro
  • sale e pepe q.b.
Soffriggete la cipolla a dadini in abbondante olio extravergine d’oliva. Aggiungete l’aglio e la verdura cruda di chenopodio, lasciate rosolare aggiungendo il vino, poi coprite con un coperchio e fate cuocere finché la verdura non diventa tenera (circa 10 minuti). Togliete dal fuoco e sminuzzate la verdura, poi in un contenitore unitela alla ricotta, all’uovo e al pecorino, infine aggiustate con sale e pepe. Riempite i cannelloni, precedentemente cotti al dente e scolati, con il composto preparato. In una teglia ponete uno strato di sugo di pomodoro, poi adagiate i cannelloni ripieni e il pecorino fresco. Ricopriteli con il resto del sugo e infornateli per 20-30 minuti. Lasciate stiepidire per altri 5-10 minuti e servite i vostri cannelloni ripieni!
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