Catacomba di Villa San Faustino
La catacomba di Villa San Faustino è situata nella frazione di Villa San Faustino, nel comune di Massa Martana, a poca distanza dall'antico tracciato della Via Flaminia e dal Ponte Fonnaia. Intreccio di storia, archeologia e spiritualità, la catacomba è oggi un patrimonio culturale di grande valore. È l’unica testimonianza di sepolcro cristiano sotterraneo in Umbria e, pur non avendo le dimensioni delle celebri catacombe romane, rappresenta una preziosa testimonianza della diffusione del Cristianesimo nel territorio umbro, iniziata nel IV secolo d.C. grazie alla via Flaminia, offrendo una visione della vita e delle pratiche funerarie delle comunità rurali tra il IV e il V secolo d.C. Storicamente, questi luoghi di sepoltura erano chiamati “coemeterium”, un termine derivato dal greco che significa “dormitorio”, riflettendo sia il senso di comunità che animava i primi cristiani, sia la concezione della morte come un sonno temporaneo in attesa della resurrezione. Solo successivamente il termine “catacomba”, originariamente utilizzato solo per il grande complesso di San Sebastiano sulla via Appia, è stato esteso a tutti i cimiteri cristiani.
La riscoperta e gli scavi La catacomba di Villa San Faustino è stata scoperta nel 1900, ma era già nota agli eruditi locali del XVII secolo come “ Grotte di Traiano”. Negli anni ‘40, due intense campagne di scavi liberarono la maggior parte delle gallerie dalla terra, rivelando un complesso di straordinaria importanza. Durante la Seconda Guerra Mondiale, queste gallerie furono utilizzate come rifugi antiaerei. In seguito, tra il 1996 e il 1997, ulteriori lavori di sistemazione hanno reso l’ipogeo accessibile al pubblico, svelando nuove aree legate a una piccola basilica funeraria destinata a cerimonie cultuali. La struttura La catacomba si articola attraverso un corridoio rettilineo lungo circa 22 metri che penetra all'interno della collina, raggiungendo una profondità di circa 7 metri. Da questo corridoio principale si diramano quattro gallerie laterali, due per lato, di cui una con un percorso semicircolare. Le gallerie, larghe circa 1,50 metri, sono caratterizzate da una copertura a volta schiacciata. Lungo le pareti si trovano numerosi loculi, piccole nicchie per le sepolture, sovrapposti e di varie dimensioni, spesso sigillati con tegoloni di terracotta. Tali sepolture, prive di decorazioni, riflettono un utilizzo prevalentemente da parte della popolazione rurale della zona. L'assenza di iscrizioni, che solitamente riportavano il nome del defunto, suggerisce che la catacomba fosse utilizzata da un ceto non alfabetizzato. Di recente, all’esterno della catacomba sono state scoperte tracce di un edificio ad aula unica, probabilmente connesso alla catacomba stessa. Questo edificio, il cui pavimento è occupato da numerose sepolture di diverso tipo, include una tomba monumentale con arcosolio in muratura situata nell'area absidale. I reperti ritrovati, tra cui lucerne di fattura grossolana e frammenti di ceramica, appartengono allo stesso periodo di quelli ritrovati nella catacomba. Informazioni: La visita alla Catacomba di Villa San Faustino è possibile solo su prenotazione. Per maggiori informazioni, si consiglia di consultare il sito web dell'Ufficio Turistico del Comune di Massa Martana.