Un viaggio futurista alla scoperta del genio di Gerardo Dottori
Kunst in Umbrien

Un viaggio futurista alla scoperta del genio di Gerardo Dottori

Un itinerario alla scoperta delle opere del pittore perugino tra i più influenti esponenti del Futurismo italiano.

All’Umbria, che ispirò la sua arte con i paesaggi urbani e naturali, il maestro Gerardo Dottori dedicò originali e armoniose interpretazioni pittoriche viste dall’alto, ancora oggi attuali e di grande respiro.

Siete pronti ad andare alla scoperta delle sue opere? Sono disseminate tra Perugia e la sua provincia in luoghi religiosi e istituzionali fruibili ai visitatori (ma anche in ville e in palazzi privati), lungo un itinerario, che vi regalerà grandi sorprese. 
 

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Tappa 1
Perugia

Potete cominciare da Perugia, che lo vide nascere nel 1884 e morire nel 1977, con la visita alla vasta raccolta delle sue opere, esposte al Museo civico di Palazzo della Penna-Centro di cultura contemporanea, dagli esordi nel campo dell’arte sacra futurista fino ai più celebri lavori di aeropittura - una branca del Futurismo basata su volo e dinamismo, che costituì la sua cifra artistica. 

Trasferitevi al Museo di Palazzo Baldeschi dov’è in mostra permanente la Collezione d’arte della Fondazione Cassa di risparmio, con un’altra bella raccolta di opere a sua firma. Quindi passate al Museo dell’Accademia delle Belle arti (da lui frequentata), che ne propone due (Canto delle montagne e Sole sulle torri), e poi nella chiesa di Sant’Antonio Abate dove, nella parete in fondo al presbiterio, potete ammirare un’altra opera, dipinta intorno al 1930, con gli angeli che si librano in volo su un paesaggio lacustre.

Non perdete l’affresco dell’Aula Magna dell’Università degli stranieri, a Palazzo Gallenga Stuart, concepito nel 1937 e il ciclo pittorico di recente scoperta che abbellisce lo stabilimento originale dell’azienda tessile Spagnoli (mentre al momento è inagibile la Cappella Salus Infirmorum dell’ex Policlinico di Monteluce, decorata da Dottori nel 1942 e tra i luoghi del cuore del Fai, tra i più votati nella regione). 
 

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Tappa 2
Marsciano

Raggiungete in circa venti minuti il territorio di Marsciano, dove Dottori visse le prime tappe del suo percorso artistico decorando principalmente ville e palazzi privati (come Palazzo Battaglia - le cui decorazioni esterne realizzate nel 1925 attireranno di sicuro il vostro sguardo - Villa Cavalletti e Palazzo Biscarini, a Marsciano). 

Potete ammirare nella chiesa di Santa Maria Assunta, nella frazione di Monte Vibiano Vecchio, una celestiale Madonna in preghiera del 1909, tra i suoi primi lavori “pubblici”, mentre a Compignano le decorazioni artistiche che trovate nella chiesa di San Cristoforo non sono tutte a lui attribuibili.

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Tappa 3
Magione

In meno di un’ora raggiungete Magione e il territorio del lago Trasimeno in cui l’artista operò negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale.

Nella sala del consiglio del Palazzo comunale, trovate il ciclo di affreschi dedicati al territorio e la tavola che immortala l’incontro tra Fra’ Giovanni da Pian di Carpine e il Gran Khan dei Mongoli, mentre nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista potete godervi diverse opere realizzate nel 1948 e 1949, tra cui l’Annunciazione e il battesimo di Gesù nel fiume Giordano.
Nelle frazioni di Monte Sperello, a circa 3 km da Magione, visitate la chiesa di San Cristoforo con il dipinto dedicato al santo, e a Montecolognola (6 km), con una terrazza naturale proiettata sul lago, la chiesa di Santa Maria Annunziata con la cappella di Santa Lucia da lui interamente affrescata.

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Tappa 4
Tuoro sul Trasimeno

Vale la pena percorrere altri 23 chilometri fino a Tuoro sul Trasimeno dove potete ammirare le armoniose decorazioni del maestro futurista nell’abside della chiesa di Santa Maria Maddalena: tratti sinuosi e “nutriti di cielo”, che ricordano, come le altre opere, il territorio lacustre, il suo azzurro e il profondo legame di Dottori con la terra umbra.

Il paesaggio del Lago Trasimeno, caratterizzato dalle alture e dalle numerose colline che abbracciano dolcemente lo specchio d’acqua, ha rappresentato infatti una preziosa fonte di ispirazione per diverse sue opere

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Per informazioni:

 

Archivi Gerardo Dottori-Associazione culturale, via Pompili n. 38 Perugia, tel. +39 340 0694942
Museo civico di Palazzo della Penna-Centro di cultura contemporanea, via Prospero Podiani Perugia, tel. +39 075 9477727  
Palazzo Baldeschi, corso Pietro Vannucci n. 66 Perugia, tel. +39 075 5734760.
Palazzo Gallenga Stuart, piazza Braccio Fortebraccio n. 4 Perugia, tel. +39 075 5746270