Castello di Montoro
Color oro è il colle a forma piramidale su cui sorge Montoro, uno dei castelli più antichi di Narni, in provincia di Terni.
Una storia plurisecolare è racchiusa al suo interno, che inizia nel lontano 857 come possedimento dell’Abbazia di Farfa, per poi entrare nell'XI secolo, su concessione dello Stato Pontificio, sotto l’amministrazione feudale della grande e importante famiglia nobile dei Montoro congiunta, successivamente, con un matrimonio, a quella dei Patrizi.
Un’aristocrazia romana di grande importanza facente capo a Porzia Chigi Montoro, una matrona di ferro, gelosa e lucidissima custode del patrimonio materiale e morale della sua casata, con diversi possedimenti in Umbria e nel Lazio e uno stretto legame con l’ambiente vaticano.
I suoi discendenti perseguirono nella salvaguardia e valorizzazione dei loro beni, rinnovando il borgo, grazie a una riqualificazione a favore degli abitanti, dai terreni coltivabili ai vigneti e uliveti, fino alla costruzione di un grande acquedotto, di una scuola e di una nuova strada che si inoltrava nel grande bosco di lecci circostante, necessaria per raccogliere il legname.