Cascate delle Marmore
Paysages d’eau
Trekking

I paesaggi d'acqua del ternano

Un breve itinerario nel ternano, dalla città di Terni ai paesaggi d'acqua della zona: le Cascate delle Marmore, il lago di Piediluco e le Gole del fiume Nera

Terni è la “città dinamica” dove, alla fine dell'800, si insediarono grandi imprese industriali e, nel ‘900, l'industria idroelettrica, che fecero di questa città uno dei massimi poli industriali d'Italia.

Nata in epoca pre romana, come testimonia una vasta necropoli, venne scelto come Municipio romano, anche in virtù del suo essere nodo commerciale di rilevante importanza sulla via Flaminia.

Tra l'Ottocento e il Novecento un profondo ripensamento della struttura del suo impianto di origine medievale ha rinnovato la città con nuove prospettive architettoniche di piazze e slarghi, che si susseguono e formano un insieme unico e vasto di particolare suggestione.

Per scoprire i paesagi d'acqua del ternano si può procedere in due direzioni: muovendosi a sud, verso la conca ternana dei fiumi Velino e Nera, o verso ovest, in direzione di Narni.

Seguendo lungo la prima direttrice, si innesta uno dei più affascinanti fenomeni naturali, la Cascata delle Marmore, con le sue spettacolari cadute d'acqua per un dislivello complessivo di 165 metri. Descritta già in età romana e celebrata dai viaggiatori del “Grand Tour”, fu realizzata dal Console Curio Dentato per la bonifica delle acque stagnanti del fiume Velino.

Proseguendo verso sud lungo il corso del fiume Velino, a circa 13 km di distanza, si incontrano il lago di Piediluco, il suggestivo borgo da cui prende il nome che si estende sulla riva del lago omonimo, ai piedi di un monte sulla cui sommità sorgono i ruderi di una rocca. Specialità del culinaria del luogo: i gamberi di fiume.

La seconda opzione porta verso Narni e le Gole del Nera, un suggestivo percorso ciclabile che segue il corso del fiume Nera lungo il tracciato della vecchia ferrovia. Un percorso consigliato a tutti, dallo sportivo che potrà approfittare dei 5 km di sentiero per fare attività, all'appassionato di storia che potrà visitare il cantiere navale di origine romana e il Ponte di Augusto, fino all'amante della natura, grazie al vivace ecosistema che si è sviluppato nei boschi lungo il corso del fiume.