Bettona

Bettona

Tra i suoi vicoli, le antiche case con gli orti-giardino

STORIA

Antico centro etrusco alla sinistra del Tevere controllato dalla vicina Perugia, Bettona acquisì la cittadinanza romana nel 90 a.C.. Nel XII secolo, dopo le invasioni barbariche, divenne Comune autonomo ma, nel 1352, dopo un lungo assedio, venne conquistata e distrutta da Perugia.
Nel 1367 la Chiesa incaricò il Cardinale Albornoz di ricostruire la città, che per breve tempo entrò a far parte dello Stato Pontificio. Subito dopo tornò sotto il dominio di Perugia e dei signori Baglioni. Nel 1648 entrò definitivamente a far parte dello Stato della Chiesa dove rimase fino al 1860.

 

ARTE, CULTURA, AMBIENTE

Il borgo medievale coincide con il sito della città etrusca e romana ed è circondato per intero dalla cinta muraria di epoca medievale, che ingloba vari tratti delle mura etrusche.

L'abitato è strutturato sullo spazio centrale formato dalle piazze Cavour, luogo dell'antico Foro, e Garibaldi, dove affacciano i principali edifici civili e religiosi. Tra questi ultimi la duecentesca chiesa di Santa Maria Maggiore, trasformata nel corso del Seicento, con abside affrescata nel 1939 dal futurista Gerardo Dottori e dalla quale provengono molte opere conservate nel Museo della Città.

Nella centrale piazza Cavour, luogo dell'antico foro, sorge invece il palazzo del Podestà (1371), oggi sede del Museo della Città che occupa anche alcuni ambienti della residenza della famiglia Biancalana: un edificio ottocentesco in stile neoclassico. Tra le opere in pinacoteca si segnalano: il Sant'Antonio di Padova e la Madonna della Misericordia con i Santi Stefano, Girolamo e committenti di Pietro Vannucci detto il Perugino e la terracotta invetriata raffigurante Sant'Antonio di Padova, riconducibile all'ambiente dei Della Robbia. Oltre a queste, opere di artisti come l'Alunno, Tiberio di Assisi e Dono Doni.

Non solo edifici di pregio e opere difensive: ancora oggi il centro storico si caratterizza per la presenza di case dotate di un piccolo orto-giardino recintato, di una cisterna per l'acqua piovana e il pozzo. Un insieme che crea un felice equilibrio tra l'edificato e gli spazi verdi.

Nei dintorni (frazione Colle) da vedere la tomba a camera etrusca (fine III – inizi II secolo a.C.) con ricco corredo esposto al Museo Archeologico Nazionale di Perugia. Uscendo dalla porta settentrionale del paese si possono raggiungere il monastero di Sant'Antonio e le chiese di San Gregorio e di San Quirico.

Scendendo verso la frazione di Passaggio di Bettona si incontra la bella torre del Molinaccio (XIII secolo), vedetta di avvistamento nelle guerre contro Perugia. In pianura, la villa del Boccaglione, grandiosa residenza di campagna del XVIII secolo costruita dal Piermarini; poco distante, in Piazza Garibaldi, il complesso della Badia di San Crispolto al Piano, costruita prima dell'anno 1000 su un edificio romano. Sel pendio opposto, a Colle di Bettona, è visitabile la tomba etrusca con volta a botte (II-I secolo a.C.) con pregevoli oggetti di corredo oggi esposti al museo archeologico nazionale di Perugia.

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