Le Ciriole, piatto "povero" della cucina umbra, sono un tipo di pasta allungata, simile ai pici toscani, con forma di serpentelli. Fatte a mano, le Ciriole non contengono uova, ma acqua e farina e il nome deriva da "cereus", cioè bianco come la cera, proprio per il colore tipico della pasta senza uovo.
Dosi: 6 persone.
Difficoltà: media.
Preparazione: 30 min. (+ 60 min. di riposo dell'impasto per le Ciriole)
Procedimento per le Ciriole
Disponete la farina "a fontana" su un ripiano. Con le mani spostate la farina dal centro in modo da creare un "buco" dove verserete una quantità d'acqua sufficiente per ottenere un impasto compatto. Lasciate riposare l'impasto in un panno umido per circa un'ora.
Dopo aver lasciato riposare l'impasto, lavoratelo in modo da ricavare tanti serpentelli dello spessore di circa 3-4 mm e lunghi 10-15 cm.
Procedimento per il sugo
In una padella mettete a soffriggere l'aglio, il prezzemolo e il peperoncino. Quando si saranno rosolati a sufficienza, facendo attenzione a non bruciare l'aglio, aggiungete il pomodoro e lasciatelo cuocere per una quindicina di minuti a fuoco lento. Salate a fine cottura.
A questo punto potete lessare le Ciriole in abbondante acqua salata. Una volta pronte, versatele nella pentola con il sugo e fate saltare il tutto per qualche istante.