Corpus Domini di Orvieto
Nel 1263 un prete boemo, che aveva dei dubbi sulla reale presenza di Cristo nell'ostia, era in pellegrinaggio verso Roma per fugare questi dubbi.
Giunto a Bolsena, mentre celebrava messa presso la tomba di S. Cristina, vide stillare sangue dall'Ostia consacrata e bagnare il corporale cioè il tessuto di lino usato nella liturgia. Il Papa Urbano IV che risiedeva ad Orvieto, informato del fatto, inviò a Bolsena il Vescovo Giacomo per verificare l'accaduto e trasferire ad Orvieto il lino insanguinato. L’11 Agosto 1264 il Papa mostrò il Corporale al popolo, e successivamente, istituì con la Bolla "Transiturus”, la Festa del Corpus Domini estesa a tutto il mondo cattolico.
Una ricostruzione attenta, iniziata negli anni ‘50, con oltre 400 figuranti che indossano costumi elmi, armature e stemmi delle famiglie gentilizie orvietane e delle milizie, fatti da abili mani artigiane locali.
La processione religiosa è composta autorità del Vaticano, dalla rappresentanza degli ordini religiosi, dai Cavalieri del Santo Sepolcro, dalle confraternite, dalle Associazioni caritatevoli e, quest'anno, da pellegrini della Via Romea tratto umbro attivata per la prima volta.
Per maggiori informazioni:
Corpus Domini in Umbria - Sulla Via Romea Germanica