Il 17 gennaio si celebra in tutta Italia Sant'Antonio Abate, protettore degli animali: in Umbria i festeggiamenti in onore del Santo sono particolarmente sentiti e si svolgono in diverse città.

A Perugia, lungo Borgo Sant'Antonio e Porta Pesa, il 13 gennaio è in calendario una giornata ricca di iniziative e appuntamenti tra visite, concerti, laboratori, mostre-mercato ed esibizioni che andranno a chiudere la rassegna "Il Borgo d'Inverno", una serie di eventi dedicati al periodo natalizio.

Qui per il programma completo.

A Santa Maria degli Angeli, invece, il culto di Sant'Antonio affonda le sue radici nella tradizione del "Piatto di Sant'Antonio": intorno al 1860, i cavalli delle diligenze che percorrevano con regolarità il percorso Firenze-Roma, iniziarono ad ammalarsi. La popolazione invocò l'aiuto di Sant'Antonio e quando l'epidemia cessò, si decise di rendere omaggio al Santo con la distribuzione di un pasto ai poveri, il "Piatto di Sant'Antonio".
Quest'anno le celebrazioni in onore del Santo sono in programma dal 7 al 21 gennaio con convegni, rievocazioni storiche, cortei, musica, enogastronomia, mostre e tanto altro ancora.

Qui per il programma completo.

Sant'Antonio è uno dei santi più amati e venerati nei borghi della Valnerina: tanti gli eventi organizzati in onore del Santo.
A Cascia, in particolare, le celebrazioni anticipano "Tradizione che Passione: Festa delle tradizioni rurali della montagna". Dal 17 al 20 gennaio la città di Santa Rita fa un salto indietro nel tempo e torna alla cultura contadina e alle usanze popolari del passato. Tra degustazioni e assaggi, si rinnova anche l'appuntamento con la Rassegna Interregionale delle Pasquarelle, uno dei più antichi e importanti eventi di musica popolare della Valnerina.

Qui per i dettagli.