I fiori del sambuco possono essere utilizzati per aromatizzare l’acqua o per creare, con l’aggiunta di limone e zucchero, uno sciroppo dissetante e molto profumato. Tuttavia, la tradizione culinaria più diffusa in Umbria è quella che lo vede impiegato nella realizzazione di deliziose frittelle dolci.
Per realizzare le frittelle di fiori di sambuco raccogliete gli interi ombrelli dei fiori, poi lavateli per eliminare impurità e fateli asciugare su un panno.
Create una pastella abbastanza liquida con l’acqua, la farina e l’uovo, immergete i fiori interi nella pastella e friggeteli nell’olio caldo se volete creare un effetto più scenografico. In alternativa, divertitevi a tagliare via solo la parte bianca dei fiori dal gambo verde, uniteli all’impasto della pastella e friggete nell’olio circa un cucchiaio di impasto per ogni frittella.
Con lo stesso procedimento si possono consumare i fiori bianchi a grappolo dell’acacia (Robinia pseudoacacia), che fiorisce nello stesso periodo del sambuco.
Un po’ di zucchero su ogni frittella e il gioco è fatto!