Wide view of a room in the Lace Museum, showcasing various textile works, including fine lace and embroidered fabrics

Museo del Merletto - Tuoro sul Trasimeno

Il Museo del Merletto di Tuoro sul Trasimeno si trova all’interno del borgo sorto sulla riva occidentale dell’Isola Maggiore del Lago Trasimeno, l’unica delle tre isole a essere abitata, all’interno del Palazzo delle Opere Pie. Il percorso espositivo museale custodisce una preziosa collezione di manufatti creati dalle abili mani delle donne dell’isola nel corso del XX secolo, realizzati nel cosiddetto “pizzo Irlanda”.

Questa tecnica, nata nei monasteri irlandesi nella seconda metà del XIX secolo, si sviluppò come alternativa ai merletti realizzati ad ago o a fuselli. Grazie all’utilizzo dell’uncinetto, il pizzo Irlanda consentiva di creare manufatti in maniera più rapida, permettendo tuttavia di mantenere inalterata l’impalpabile bellezza e raffinatezza dei merletti.

L’introduzione del pizzo Irlanda sull’Isola Maggiore risale ai primi anni del Novecento, grazie all’intuizione avuta da Elena Guglielmi, figlia del marchese Giacinto, insieme alla cognata, la duchessa Grazioli Lante della Rovere, dama di corte della Regina Elena. Le due nobildonne fondarono nel 1904 una scuola-laboratorio per insegnare la lavorazione a pizzo Irlanda, con l’obiettivo di dare nuove opportunità economiche alle donne dell’isola. Queste, figlie e mogli di pescatori e dunque già abili nella creazione delle reti da pesca, appresero con velocità i segreti di questa nuova arte, iniziando la produzione di manufatti di grande pregio che diedero lavoro a numerose donne e divennero una risorsa per l’economia locale.

Sotto la guida dell’isolana Elvira Tosetti de Sanctis, che a sua volta aveva imparato da una maestra proveniente da Torino, il numero delle merlettaie aumentò rapidamente: dalle nove addette del 1904 si arrivò a venti nel 1906.

I prodotti artigianali realizzati nella scuola dell’Isola divennero in poco tempo di gran moda tra le nobildonne di inizio ‘900, tanto da essere venduti a Perugia, presso la mostra-mercato permanente “Arti Decorative Italiane” in Corso Vannucci, e regolarmente inviati a Roma, dove venivano apprezzati dalle "Industrie Femminili Italiane".

La scuola della Marchesa Guglielmi venne chiusa negli anni Trenta del XX secolo, ma la produzione di pizzo Irlanda nell’isola fu ripresa dal 1963, quando Maria Vittoria Semolesti costituì la Cooperativa di lavoratrici per la produzione e la vendita del Merletto. Nel 1996, grazie alla volontà di alcune allieve della maestra di merletto Semolesti, è nata a Tuoro sul Trasimeno l’Associazione Culturale femminile P.ES.CO., con l’obiettivo di riscoprire, divulgare e tramandare la tecnica del pizzo Irlanda dell’Isola Maggiore.

Informazioni utili e accessibilità
Informazioni utili:

E-mail: isolamaggioreaggiore.proloco@gmail.com

Telefono: 3314071605

Le visite guidate sono gestite dalla Proloco di Tuoro sul Trasimeno.

Ingresso gratuito per persone con disabilità e per il loro accompagnatore.



Come raggiungere la struttura:

È possibile raggiungere il Museo prendendo il traghetto dal Pontile di Tuoro sul Trasimeno verso Isola Maggiore. Il traghetto risulta fruibile a persone su sedia a ruote con accompagnatore, è raccomandato di contattare in anticipo il personale del servizio. Raggiunta l’Isola Maggiore per scendere dal traghetto va superata una rampa con pendenza del 13% circa. Il percorso per arrivare al Museo dall’approdo è di circa 250 metri ed ha un andamento pressoché pianeggiante: il fondo nel tratto del pontile è in cemento poi in laterizio con fondo uniforme con una lieve pendenza nel tratto iniziale del 5%. Superato il tratto del pontile il Museo risulta già visibile ai visitatori. Dopo la piazza ci si addentra nel percorso dell’Isola e si arriva al Museo del Merletto.



Muoversi all'interno della struttura:

Raggiunto il Museo, la porta di ingresso, con ampiezza di passaggio superiore a 75 cm, ha una rampa in legno con pendenza al 14% che immette direttamente nell’atrio. Qui troviamo la biglietteria, un totem informativo chemostra i vari percorsi del Trasimeno e la scala di accesso ai piani superiori. L’edificio si sviluppa su due livelli ma il percorso museale del Merletto è allestito solo al primo piano. Per accedere all’esposizione è necessario superare una rampa di scale di 18 gradini, senza pianerottoli intermedi e con corrimano solo su un lato. La scala ha gradini con fondo antisdrucciolevole e pedata di 28 cm. L’allestimento del Museo del Merletto si sviluppa nelle due sale al piano primo che non presentano variazioni di livello. I percorsi interni sono complanari con spazi di passaggio superiori a 90 cm con un unico restringimento di 74 cm. Il percorso si snoda ad anello e l’uscita prevede di ripercorrere la scala a ritroso. Il museo dispone di un unico ingresso che funge da entrata e via di uscita.



Fruizione dei contenuti:

Nelle due sale vi sono diverse teche espositive racchiuse da pannelli vetrati che contengono vari merletti, oltre a diversi pannelli descrittivi ed espositivi con documentazione fotografica. È possibile effettuare visite guidate tattili per persone cieche e ipovedenti contattando in anticipo la Proloco di Tuoro.



Caratteristiche servizi igienici:

Il museo non dispone di servizi igienici al suo interno. Si segnala la presenza di un servizio igienico pubblico fruibile da parte di persone con disabilità situato a fianco del Museo è raggiungibile dopo aver superato unpercorso lungo circa 18 metri con pendenza del 19%. Tale servizio non presenta maniglioni di sostegno e per le dimensioni offre la possibilità di accosto laterale e diagonale al vaso wc.



Museo del Merletto - Tuoro sul Trasimeno
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