Dal 6 agosto al 10 novembre 2024 sarà visitabile nelle sale espositive del Museo d’arte ceramica contemporanea, presso Palazzo Graziani Baglioni a Torgiano, la mostra “Piccolo Pallido Puntino Blu”, curata da Lorenzo Fiorucci e unica nel suo genere, con artisti di primo piano del panorama artistico italiano e internazionale. 
Il titolo è conferito dal curatore della mostra evocando una fotografia scattata nel 1990 dalla navicella spaziale Voyager 1, che per la prima volta immortala la Terra da una distanza di oltre 4 miliardi di km.
Questa immagine mostra il pianeta Terra immerso in un pulviscolo astrale e si distingue per essere un piccolo pallido puntino blu.
Da tale presupposto parte l’idea della mostra che, a fronte anche degli ultimi avvenimenti come eventi bellici, aumento di diseguaglianze sociali e cambiamenti climatici, pone sul banco degli imputati l’azione dell’uomo nei confronti della natura e degli altri esseri uguali o diversi da sé.
L’esposizione si interroga sul rapporto uomo – natura, cercando riflessioni su come si possa ripensare un nuovo patto “ecologico”, evocando l’ecologia integrale, oltreché sul ruolo che può avere l’arte contemporanea all’interno delle nuove tendenze come Environmental Humanities.
La risposta viene fornita dal percorso espositivo che prevede opere di artisti lontani per generazioni e linguaggi, ma uniti nella riflessione, come Edgardo Mannucci, Pino Genovese, Attilio Quintili, Giulia Napoleone, Paolo Canevari, Carlo Dell’Amico, Andrea Mori, Andrea Marinelli, Danilo Fiorucci, Francesco Capponi e Ilaria Pennoni.
La mostra è un viaggio di riflessione sull’uomo e sul suo rapporto sociale e naturale con i suoi simili e con gli altri essere viventi e un tentativo per destare l’uomo su problemi urgenti e spesso affrontati solamente come slogan di propaganda o di buone intenzioni. 
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