A small sow thistle plant in the grass.
Primi piatti

Purea di Fave Secche con Crespigni

Porzioni
4 persone
Cottura
2 ore
Difficoltà
Media

Il crespigno è l’erba spontanea che Teseo mangiò prima di affrontare il Minotauro, come racconta Plinio il Vecchio nell’opera Naturalis Historia. Con il suo sapore dolciastro è ottima per una semplice misticanza ma molti sono i suoi usi in cucina. Provatela nella ricetta che vi proponiamo.

Preparazione

Pelate le patate, tagliatela grossolanamente e lessatele in acqua bollente per circa 20 minuti. Nel frattempo, pulite bene i crespigni e la cicoria selvatica da eventuali residui e mettetele a bollire per circa 15 minuti fino a quando le costine saranno morbide. Conservate l’acqua di cottura per utilizzarla come brodo vegetale per cuocere le fave secche.

In una padella con un filo d’olio fate soffriggere la cipolla, la carota e il sedano tritati grossolanamente con lo spicchio di aglio e il peperoncino.

Aggiungete le fave secche che avrete tenuto a bagno per tutta la notte e fatele cuocere per circa 2 ore a fuoco lento aggiungendo l’acqua di cottura delle verdure. Aggiungete le patate lessate e lasciatele insaporire per qualche minuto.

Trasferite il composto in un mixer e aggiungete olio a crudo. Ponete la purea ottenuta in un piatto adagiando sopra le verdure precedentemente lessate e condite con olio a crudo. Per renderla croccante potete arricchire il piatto con delle fette di pane tostato.