Situato nel cuore dell'Umbria, Torgiano è un antico borgo medievale fortificato posto sulla confluenza del Tevere con il Chiascio in mezzo a colline sinuose tappezzate di vigneti e uliveti. Centro vinicolo di fama internazionale, nel 1968 il vino di Torgiano è stato tra i primi in Italia a ottenere la Denominazione di Origine Controllata.
Immerso in una cornice paesaggistica straordinaria, ricca di suggestioni naturalistiche, di storia, arte e cultura, ha saputo fondere la memoria storica del passato con una moderna vocazione all'ospitalità.
LA SUA STORIA
Il territorio era abitato già in epoca romana, come attestano i ritrovamenti archeologici nella zona (resti di una villa, epigrafi). In seguito fu occupato dai Goti e dai Longobardi.
Nel XIII secolo fu eretto il castello e Torgiano entrò a far parte dei domini del Comune di Perugia, città di cui seguì le vicende. Con la sconfitta di Perugia nella "Guerra del Sale" (1540), divenne territorio dello Stato della Chiesa e vi rimase, salvo il periodo dell'occupazione francese (1798), fino al 1860 quando si unì al Regno d'Italia.
UN VIAGGIO TRA LE SUE BELLEZZE ARTISTICHE E CULTURALI
Nel centro storico è possibile ammirare la Torre Baglioni, testimonianza dell'antica cinta muraria fortificata, e due fontane, opera dell'artista Nino Caruso: la Fonte di Giano e la Fonte dei Cocciari. Torgiano è ricca di edifici religiosi, come la Chiesa di San Bartolomeo, edificata nel XVIII secolo sopra un'antica pieve medievale, la Chiesa di Santa Maria del Castello, la Chiesa della Madonna dell'Ulivello e l'Oratorio della Misericordia. All'interno della Chiesa della Madonna dell'Ulivello si possono ammirare tele del XVI e XVII secolo, mentre l'Oratorio di Sant'Antonio propone affreschi del XVI secolo.
Torgiano annovera ben due musei, entrambi gestiti dalla Fondazione Lungarotti: il Museo del Vino, uno dei più famosi musei enologici in Italia, ideato e realizzato da Giorgio e Maria Grazia Lungarotti nel 1974, con sede nel seicentesco Palazzo Graziani-Baglioni, e il Museo dell'Olivo e dell'Olio, situato in un piccolo nucleo di abitazioni medioevali all'interno delle mura castellane, dove sono custoditi documenti, incisioni, recipienti d'epoca per la conservazione e altri oggetti storici.
COSA VEDERE E COSA FARE NEI DINTORNI
Nei dintorni merita una visita Brufa, località nota per essere tappa della Strada del Vino e dell'Arte, che ogni anno ospita artisti che lasciano le proprie sculture sul territorio, dando vita ad un museo all'aria aperta. A Miralduolo, invece, è da visitare la Chiesa di Santa Maria in Bucarelli, lascito benedettino del XIV secolo che conserva una Maestà affrescata dello stesso periodo.
Da vedere anche la Chiesa della Madonna del Ponte in località Ponterosciano e la Chiesa del Crocifisso e di San Lorenzo a Pontenuovo.