Anticamente il testo, detto anche "panaro", era una semplice pietra piatta di forma più o meno circolare. Solo in epoca recente è subentrato l'uso di un'amalgama di creta e di polvere di marmo di forma circolare, cotta al forno, che viene appoggiata sul fuoco e, una volta rovente, viene utilizzata come base per il tradizionale impasto.
La torta al testo grazie alla sua semplicità ben rappresenta la cucina umbra: il camino, fonte continua di calore, dà infatti la possibilità di preparare, sulla griglia o allo spiedo, carni e verdure alle quali ben si accompagna la classica torta al testo.
La ricetta
In una terrina mettere la farina, il bicarbonato, il sale e, poco alla volta, l'acqua. Amalgamare fino ad ottenere un impasto omogeneo e passare l'impasto così ottenuto su una spianatoia.
Lavorare con le mani per circa dieci minuti e comunque fino a che l'impasto non risulterà di consistenza elastica e morbida, la superficie liscia ed omogenea. Stendere l'impasto con un mattarello, ricordando di passarlo con un leggero velo di farina, fino ad ottenere un disco circolare dello spessore di circa un centimetro.
Bucherellare il disco con la forchetta affinché in cottura non si formino bolle indesiderate e lasciarlo cuocere sul tradizionale testo, preriscaldato sul fuoco basso, per circa dieci minuti per lato. Tagliare a spicchi e servire la torta ancora calda.