Cascata delle Marmore
Parchi naturalistici e tematici
Trekking

Trekking sul Monte Pennarossa

Tempo di percorrenza

4 ore

 

Difficoltà

Media

 

Lunghezza
7 km
Avventurati in questo angolo di bellezza in Umbria

Siete dei gran camminatori? Vi piace respirare il vento fresco ad alta quota, lontani dalla città caotica e rumorosa? Bene, avete trovato il vostro regno. L'itinerario che vi suggeriamo, se siete veri appassionati di trekking, non vi deluderà.

Vi portiamo nel cuore verde dell'Umbria, in un territorio che vi lascerà a bocca aperta.

Ci sono tre possibili punti di partenza. Iniziamo con la prima opzione: da Piazzale Vasi, ovvero all'interno dell'area turistica della Cascata delle Marmore, una delle più alte di tutta Europa. Il nome deriva dalle bianche rocce, ricche di carbonato di calcio, che possono assomigliare al marmo.

Ci troviamo quasi alla fine della Valnerina: una zona caratterizzata dalla presenza di animali tipici come il germano reale, la rondine montana ma anche il martin pescatore di fiume. Da qui, il sentiero sale fino ad arrivare al Belvedere Giuseppe Federico Gmelin, nonché un pittore e incisore di origine tedesca vissuto tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento. Si prosegue poi alla volta di Pennarossa, da dove si può godere una vista bellissima del monte e dei dintorni.

Una variante dell'itinerario ha inizio invece a San Liberatore, un piccolo centro abitato della provincia di Terni. Il borgo è nato intorno a un antico convento benedettino, convertito poi in francescano di cui, purtroppo, rimane soltanto la chiesa di Santa Croce.

Se decidete di partire da questo luogo, non perdetevi il parco della Batteria, chiamato così perché, negli anni della seconda guerra mondiale, qui era installata una batteria antiaerea. Ancora oggi sono visibili i resti di alcuni manufatti della casermetta.

Da Pennarossa, scendiamo poi verso Colle Raso. Ci troviamo vicino il castello medievale di Collestatte, un ulteriore punto di partenza dell'anello per il trekking. All'interno delle mura perimetrali ancora in buono stato, si possono visitare il palazzo Manassei, sede della circoscrizione comunale, la chiesa di San Pietro e la torre campanaria risalente al XVI secolo. A pochi chilometri, si possono invece scorgere i resti di una navata della pieve di Santa Maria, un edificio che trae le sue origini nel periodo alto medievale.