La II edizione della Biennale Internazionale di Fiber Art Contemporanea dal titolo “RADICI, METAMORFOSI, MESCOLANZE”, a cura di Barbara Pavan, avrà luogo dal 6 settembre all’8 dicembre 2024, presso il Museo del Ricamo e del Tessile a Valtopina. 
La Biennale, che avrà una connessione ideale con la Mostra del Ricamo e del Tessuto, si qualificherà come laboratorio di proposte culturali e vetrina di arte contemporanea, e  sarà dedicata ad ampie riflessione sul nostro tempo, ossia il significato che viene dato oggi e che verrà dato in futuro a termini come identità, individualità, pluralità, globalizzazione e multiculturalità.
Saranno 31 gli artisti partecipanti, provenienti da tutto il mondo, che indagano un presente mutevole, provando a immaginarne l’evoluzione tramite un approccio che coniuga l’arte contemporanea con le tecniche e i materiali tessili e con la ricerca scientifica e tecnologica, con la speculazione filosofica, con la cifra sociale e politica. 
In mostra saranno le opere di Elham M.Aghili, Luciana Aironi, Jorgelina Alessandrelli, Jacobo Alonso, Brigitte Amarger, Mariantonietta Bagliato, Silvia Beccaria, Isobel Blank, Lea Contestabile, Carla Crosio, Kinga Földi, Patrizia Fratus, Monica Giovinazzi, Raija Jokinen, Patricia Kelly, Anikó Kovács Csonga, Deborah Kruger, Margherita Levo Rosenberg, Florencia Martinez, Nanon Morsink, Guido Nosari, Federica Patera e Andrea Sbra Perego, Sonia izn Piscicelli, Elena Redaelli, Giulia Spernazza, Olga Teksheva, Xénia Tóth, Alessandro Turoni, Davide Viggiano, Izabela Walczak, Tania Welz.
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