Partenza | Amelia |
Arrivo | Amelia |
Distanza | 30 Km |
Dislivello | 950 m |
Difficoltà | medio-difficile |
Fondo | 90% sterrato, 10% asfalto |
Bici consigliata | MTB e E-MTB |
Da vedere in zona | Amelia, Narni, Porchiano, Lugnano in Teverina, Collicello |
Dal Parco Rio Grande verso Collicello, passando per Sambucetole: 30 chilometri di naturale bellezza da percorrere tra boschi dell'Amerino e piccoli borghi medievali.
Scarpe comode, acqua e tanta voglia di esplorare: ecco cosa vi serve per assaporare il meglio dell'Umbria. Tra i percorsi più belli immersi nel verde, vi consigliamo quello che ha inizio al Parco Rio Grande, a pochi chilometri da Amelia. Da qui, ci dirigiamo poi verso Sambucetole, un territorio ricco di storia e cultura che si erge su una collina e conserva ancora l'originale impianto esagonale.
L'itinerario, adatto agli amanti del trekking ma anche della mountain bike, presenta alcuni tratti impegnativi, caratterizzati da salite ripide e fondo sconnesso. Per questo motivo, è consigliato a bikers e camminatori ben allenati.
Dal Parco Rio Grande, meglio conosciuto come Lago Vecchio, andiamo in direzione Sambucetole e iniziamo una salita abbastanza ripida su una strada sterrata. Da qui, si alternano tratti brevi su asfalto e altri in mezzo al bosco, ma la fatica è ripagata dalla vista sulla città di Amelia. Anche se in lontananza, si possono scorgere la cinta muraria, la cattedrale, la chiesa di Sant'Agostino, nonché la chiesa rurale della Madonna delle Cinque Fonti la quale, secondo un'antica leggenda, avrebbe offerto riparo anche a San Francesco.
Dopo aver percorso all'incirca 5 km, svoltiamo a destra fino a che non si raggiunge la prima e vera salita impegnativa del viaggio. Il fondo della strada è sassoso, ciò rende più difficile l'aderenza delle ruote della bici.
Conclusa la salita, al chilometro 7,7, ci meritiamo un attimo di relax e ci gustiamo la vista sul caratteristico borgo di Collicello. Questo piccolo centro, quasi un guardiano lungo la Via Amerina, è un luogo ideale per recuperare le forze e riempire le borracce grazie a una fontanella che si trova nei pressi della porta d'ingresso.
Ci lasciamo alle spalle il paese e continuiamo il nostro viaggio alla volta di Frattuccia. Inizia così la seconda salita del percorso che termina al chilometro 17. In mezzo agli alberi e alle sfumature del bosco, prendiamo il sentiero per Macchie e iniziamo la discesa. Da questo momento in poi, il tragitto è più facile e si raggiunge senza problemi la città di Amelia.
Facendo sempre attenzione al terreno che, talvolta, può presentare ostacoli, al chilometro 22 troviamo il piccolo centro di Macchie, divenuto famoso anche per aver ospitato Federico Barbarossa durante la sua discesa per Roma. Dopo un breve tratto su asfalto, torniamo sullo sterrato e giriamo a destra seguendo le indicazioni per l'agriturismo Rocca Basso.
Per alcuni chilometri, proseguiamo su un altopiano lungo un tratto spettacolare che si snoda in mezzo a prati e pascoli. Dopodiché entriamo nel bosco della Cavallerizza, dove si può godere dell'ombra del lecceto e usufruire dell'area picnic. Continuando a scendere lungo il sentiero, torniamo di nuovo al Parco Rio Grande, giungendo così al nostro punto di partenza.