Questa proposta parte da Spoleto e vi condurrà attraverso strade poco trafficate nella natura incontaminata della Valnerina, toccando piccoli borghi poco noti al turismo di massa.
E’ un percorso molto affascinante, ma che richiede un buon allenamento, come testimoniano i 114,5 chilometri, i 2.300 metri di dislivello e i quattro colli da affrontare. 

La partenza è fissata presso gli impianti sportivi di Spoleto e già dopo 6 km si inizia a salire verso il Passo della Spina: circa 13 km senza mai pendenze arcigne.
Dopo qualche chilometro di discesa, all’incrocio con la SS319, dovrete girare a destra verso Sellano e riprendere a salire fino al Valico del Soglio, ma anche qui le pendenze rimangono piacevoli.

Una volta superato il valico una lunga discesa vi condurrà prima a Sellano e poi a Borgo Cerreto, dove inizia la terza ascesa della giornata: ben 15 km fino a Passo Gavelli. La strada scorre in zone molto isolate e dunque a Borgo Cerreto vi consigliamo di riempire le borracce e rifocillarvi.
Da Gavelli un’altra lunga discesa vi condurrà a Sant’Anatolia di Narco, da dove dovrete risalire la Valnerina per qualche chilometro fino a Piedipaterno per poi iniziare l’ascesa finale verso Forca di Cerro, lunga ma non difficile. Dal valico a Spoleto non resta che discesa.

L’itinerario si può affrontare anche in senso inverso, ma in questo modo le salite sono più impegnative. 

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