Exploring Monte Subasio by motorbike
Umbria by motorcycle

Exploring Monte Subasio by motorbike

Explore the places dear to Saint Francis: discover the hairpin bends of Monte Subasio

If you're not daunted by hairpin bends, get on your motorbike and follow this itinerary around the ones on Subasio, visiting some of the most important locations for Franciscans, along roads that area surrounded by expanses of olive groves.

The route begins in Spello, one of the most beautiful villages in Italy; take the Statale 147 and head towards Capitan Loreto and San Vitale. From San Vitale start climbing towards Monte Subasio. This easily accessible and scenic road, leads first to the Eremo delle Carceri, the perfect place for a break, with its holm oaks and its mystical and relaxing silence. Don't miss the chance to visit the natural grottoes where saints and hermits withdrew in prayer and meditation. The journey continues towards Assisi, which you will reach in only a few minutes, travelling along a road completely surrounded by greenery that will take you to the Porta Cappuccini entrance. Then continue along the Strada provinciale 251, heading down towards the centre of Assisi, until you reach the turning for the Statale 444 which will take you back towards the Parco del Monte Subasio. From here, continue towards Valtopina. There you can decide whether to continue with the trip or stop for a walk in the woods and meadows or around the numerous castles located in the area: the Castello del Poggio (which was until the beginning of the century, used to house the Palazzo Municipale- the town hall), and those of Gallano, Santa Cristina, Pasano and Serra.

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Tappa 1
Spello

Agli Umbri, che secondo molti studiosi fondarono Spello, subentrarono i Romani: elevata a municipio nel 90 a.C. fu rifondata con il titolo di Colonia Julia Hispellum all'inizio del regno di Augusto; a questa fase risale la definitiva strutturazione dell'impianto urbano. Dopo la caduta dell'Impero Romano fu distrutta dai Goti di Totila ed entrò a far parte del Ducato Longobardo di Spoleto. Nel XII secolo divenne Comune indipendente. Verso la fine del XIV secolo fu sotto i Baglioni di Perugia dove restò fino al 1583, quando, dopo un'epoca di intensa attività artistica in cui la città si arricchì di capolavori rinascimentali del Pinturicchio, Perugino e dell'Alunno, entrò a far parte dello Stato Pontificio sotto il cui dominio, salvo la parentesi napoleonica, rimase fino al 1860. Spello unisce al suo carattere medievale, con vicoli tortuosi e antiche case in pietra, numerose testimonianze di epoca romana, come la cinta muraria, lungo il cui tracciato si aprivano le porte ancora ben conservate, i resti del teatro, dell'anfiteatro e delle terme. L'abitato è ancora circondato da mura, erette nel 1360 inglobando parte della cinta romana e tre splendide porte: porta Consolare (I secolo a.C.), la porta Urbica (o porta San Ventura) e la porta Venere di età augustea, costruita a foggia di arco trionfale, con ai lati le due torri cosiddette di Properzio a pianta dodecagonale.

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Tappa 2
Assisi

La città di San Francesco ha una storia millenaria con importanti testimonianze romane, medievali e rinascimentali. Il cantiere di Giotto ha segnato l'arte di tutto il centro Italia. Situata nella parte centro-orientale dell'Umbria, Assisi è adagiata sulle pendici del Monte Subasio e domina la pianura solcata dai fiumi Topino e Chiascio, affluenti del Tevere. La città, che ha dato i natali a san Francesco e santa Chiara, si è imposta all'attenzione mondiale come centro universale del messaggio francescano di pace e fratellanza. Costruita con la tipica "pietra rosata" del Subasio, Assisi vive e fa vivere a tutti i visitatori l'atmosfera di profonda spiritualità dei luoghi che la storia e la fede dei suoi Santi rendono unici nel mondo. Agli Umbri, che fondarono Assisi, subentrarono gli Etruschi. Nel I secolo a. C. la città divenne un importante municipio romano. Assisi, con il suo centro storico, la basilica di San Francesco e gli altri siti francescani, unitamente alla quasi totalità del territorio comunale, sono stati dichiarati nel 2000 Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'Unesco. Tra i numerosi monumenti che rendono Assisi una delle mete turistiche artisticamente più ricche, spiccano la basilica di San Francesco, con la tomba del Santo e i capolavori di alcuni tra i maggiori artisti di tutti i tempi quali Cimabue, Giotto, Pietro Lorenzetti e Simone Martini, la basilica di Santa Chiara e la romanica cattedrale di San Rufino. Dal punto di vista naturalistico merita una visita l'area del Parco Regionale del Monte Subasio, istituito per proteggere un ambiente di grande valore ambientale e permeato da un'atmosfera mistica.

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Tappa 3
Parco del Monte Subasio

Il Parco del Monte Subasio rappresenta il luogo privilegiato delle memorie francescane, non solo perché al suo interno comprende il centro storico di Assisi, ma anche per gli aspetti naturalistici che hanno ispirato l'amore di Francesco verso il creato: dagli oliveti delle pendici si arriva ai grandi prati e ai pascoli della pianura sommitale, passando attraverso i fitti boschi di querce e di lecci della parte intermedia. È proprio qui che, incastonato in una selva di alberi secolari, si trova l' Eremo delle Carceri, uno dei luoghi più ricchi di memorie e suggestioni francescane. Fanno parte dell'area del parco anche i comuni di Spello, Nocera Umbra Valtopina.

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