Trame Longobarde. Tra Architettura e Tessuti

Trame Longobarde. Tra Architettura e Tessuti

"Dall’attuale Scandinavia, dopo un lungo percorso migratorio, nel 568 i Longobardi arrivarono l’Italia. Nel corso di questo lungo viaggio il popolo longobardo ebbe modo di assimilare altre popolazioni, condividerne cultura, tradizioni e costumi; dando vita ad una nuova compagine etnico-culturale. Al loro arrivo in Italia, entrati in contatto diretto con l’eredità culturale romana, i Longobardi strutturarono una cultura ancora nuova, riuscendo a coniugare il proprio sostrato germanico con la tradizione classica e romano-cristiana. Questo ne ha fatto i veri continuatori, forse anche più dei Bizantini, della civiltà romana".

In occasione delle celebrazioni per il decennale del riconoscimento del sito seriale I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.) come Patrimonio Mondiale UNESCO, a Campello sul Clitunno, negli spazi di Palazzo Casagrande, è allestita la mostra itinerante Trame Longobarde. Tra Architettura e Tessuti, uno straordinario lavoro di ricostruzione, sulla base dei dati archeologici, della vita quotidiana dei longobardi, un viaggio attraverso tessuti, abiti e monili prodotti da questa straordinaria civiltà (visitabile fino al 20 febbraio 2022 con ingresso gratuito).

Partendo da uno straordinario lavoro che ha intrecciato insieme dati scientifici e ricostruzioni plausibili, la mostra-dossier propone un’accurata lettura delle tecniche antiche di tessitura attraverso la ricostruzione di tessuti, abiti e telai verosimilmente in uso tra VI e VIII secolo d.C. 

I tessuti e le bordure sono stati realizzati nella Casa di Reclusione di Spoleto dai detenuti del corso di tessitura, con i telai dell’IIS Sansi Leonardi Volta. La composizione dell’abito maschile e femminile è stata realizzata con attenti confronti iconografici uniti alle poche fonti letterarie disponibili (Historia Langobardorum di Paolo Diacono). Il risultato è un’accurata proposta delle antiche tecniche di tessitura e di taglio e cucito dell’abito altomedievale. Sono rappresentati i diversi ceti sociali completati da accessori realizzati dai detenuti del Liceo Artistico ristretto.

La mostra, curata da Glenda Giampaoli e Giorgio Flamini, con il confronto scientifico di Donatella Scortecci, ha uno straordinario valore scientifico, didattico illustrativo e sociale tanto che a Campello sul Clitunno è possibile organizzare visite studiate ad hoc per le scuole con la possibilità di laboratori tessili per gli studenti ed i gruppi di visitatori.

Orari:
Martedì 10.00-13.00; Mercoledì e Giovedì 15.00-18.00

Per informazioni:
www.longobardinitalia.it

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