Polino
Trekking

Trekking nella Valnerina Ternana

Preparatevi a due escursioni mozzafiato che vi conducono da Polino al Monte La Pelosa e dintorni, in mezzo a esplosioni di verde, vestigia del passato, reperti fossili e incredibili panorami sull’Appennino centrale

Vi proponiamo due escursioni adatte a grandi e piccini, possibilmente ben allenati e vestiti adeguatamente, che conducono nel territorio del Monte La Pelosa, il rilievo più alto della provincia di Terni con i suoi 1635 metri di altitudine.

Entrambi i sentieri, segnalati e curati dal Cai, partono dalla bella piazza di Polino, in provincia di Terni, uno dei comuni più piccoli dell’Umbria per numero di abitanti, abbarbicato su uno sperone roccioso a dominio della Valnerina tra i Comuni di Ferentillo e Arrone.

Primo Itinerario

Località partenza: Polino
Località arrivo: Monte La Pelosa
Dislivello 831 metri
Lunghezza 12,0 km
Difficoltà Media
Tempo andata 4,00 ore
Tempo ritorno 4,00 ore
Dove parcheggiare Slargo Colle La Felciara, sulla strada verso Colle Bertone

 

Secondo Itinerario

Località partenza: Polino
Località arrivo: Prato Manente
Dislivello 390 metri
Lunghezza 5,0 km
Difficoltà Media
Tempo andata 2 ore e 30 minuti
Tempo ritorno 2 ore e 30 minuti
Dove parcheggiare Slargo Colle La Felciara, sulla strada verso Colle Bertone

 

 

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Primo itinerario
Da Polino a Monte La Pelosa

Il primo itinerario, di circa 12 km, che si percorre all’andata in circa 4 ore con un dislivello di 831 metri, procede in direzione di Colle Bertone verso Fosso Sargiola, offrendo tutto intorno una ricchezza di specie arboree, come ornielli e aceri. 

Man mano che si sale fino alla fonte La Posta, appaiono i boschi di faggio che sostituiscono la vegetazione precedente. Da qui si può imboccare una strada sterrata che conduce in località Colle Bertone, prosegue per l’ampia radura di Prato Manente (1202 metri) e quindi per il Monte La Pelosa: una magnifica terrazza sull’Appennino centrale, sullo sfondo dei Monti della Valnerina, dei Monti Sibillini, del Gran Sasso, dei Monti della Laga e del Terminillo, che in primavera si ammanta di diverse specie di fiori, come la Viola D'Eugenia, il Narciso dei Poeti, il Tulipano Montano.

Sempre da Fonte La Posta si può raggiungere Colle Fergiara a quota 1278 metri, che insieme al Monte La Pelosa viene definito sito d’interesse comunitario (Sic) per il prezioso habitat circostante.
 

 

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Secondo itinerario
Da Polino a Prato Manente

Il secondo itinerario di 5 km, che si percorre  in circa due ore all’andata con un dislivello di circa 390 metri, imbocca un’antica mulattiera che porta al bivio per l’Eremo di S. Antonio la cui origine risale al XII secolo.

Si continua su un sentiero ben visibile che si affaccia sui monti Torrinara e Petano e che si collega alla strada asfaltata in direzione di Salto del Cieco e di Leonessa. Dopo un breve tratto si giunge alla Fonte Moriconi dove si entra in un bosco di aceri attraverso un sentiero non sempre visibile. Si sale quindi il versante detto Scoppio della Macchia e si giunge a Prato Manente, tra sorprendenti affacci sul Monte Aspra e sui Monti Petano, Solenne e Fionchi

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