Si dice che per conoscere un territorio, si debba non solo visitarlo, ma anche mangiare ciò che esso produce. Non sarà certo un sacrificio, soprattutto per chi si reca a Orvieto, la città costruita dagli etruschi sopra un masso di tufo che, ancora oggi, rappresenta uno dei maggiori attrattori dell'Umbria.
Camminando per le sue strade medievali, si scorgono palazzi, torri e chiese che vi lasceranno senza fiato, in particolare il Duomo, in stile gotico, regala emozioni uniche. Hanno partecipato alla realizzazione di questo capolavoro artisti del calibro di Arnolfo di Cambio, Lorenzo Maitani, il Pisano, il Pinturicchio e il Signorelli. Da vedere anche il Pozzo di San Patrizio, nonché i sotterranei.
Ma Orvieto non è sinonimo soltanto di arte e musei: qui si possono scoprire le antiche maestranze artigiane, le tradizioni e i valori enogastronomici. Non è un caso se è anche la sede dell'Enoteca Regionale dell'Umbria: si produce, infatti, un vino dal gusto raffinatissimo che vi porterà indietro nel tempo. Perciò, se vi recate in zona, non escludete un tour in una delle cantine più prestigiose del territorio.
Il Cervaro de La Sala, il Fobiano de La Carraia, il Febeo di Cardeto: sono solo alcune delle etichette che potrete sorseggiare mentre vi godete il paesaggio. Se invece volete proprio esagerare, potete optare per il Muffato, un vino molto aromatico e intenso, dal colore giallo dorato.
Non solo nettare di Bacco: l'Orvietano è conosciuto anche per il tartufo bianco, un tubero che cresce nei terreni calcarei argillosi, a ridosso delle radici degli alberi. Famoso anche l'olio extravergine di oliva, i salumi e i formaggi, uno tra tutti il Cenerino IGT.
La presenza di boschi offre anche la possibilità di arricchire la gamma con funghi e selvaggina: Orvieto, più che mai, si configura come la patria dei buongustai e degli appassionati di enologia