Giornate FAI di Primavera

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 tornano le Giornate di Primavera del FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano: un'occasione unica per scoprire e riscoprire l’eccezionale varietà del patrimonio culturale e paesaggistico umbro, in particolare di luoghi solitamente chiusi al pubblico.

Saranno visitabili ville e parchi storici, chiese, palazzi e residenze signorili, castelli e monumenti, aree archeologiche, teatri e musei solitamente non accessibili, attraverso lo sguardo curioso e originale dei giovani volontari del FAI.

Nel borgo di Amelia sarà possibile visitare il Bacino del Rio Grande, un luogo di suggestiva bellezza inserito nel paesaggio incontaminato dei Monti Amerini. La passeggiata di 3,5 km permetterà ai visitatori delle Giornate Fai di scoprirne gli aspetti storici e naturalistici. Per la visita, su prenotazione, si consiglia abbigliamento comodo.

Nel centro storico della città di Terni porte aperte alla Camera di commercio e al liceo classico Tacito. Si tratta di edifici realizzati negli anni ‘30 del Novecento in stile razionalista su progetto dell’ingegnere amerino Angelo Guazzaroni. L’edificio della Camera di commercio ospita una ricca collezione di arte moderna, composta da quadri di autori locali legati alla scuola ternana sorta tra gli anni ‘40 e ‘50 del Novecento, abitualmente non fruibili al pubblico.

Nella Città della Rupe, Orvieto, saranno aperti lo Studio e Biblioteca di Achille Perilli, maestro dell’astrattismo italiano. La possibilità di varcare la soglia di un luogo intimo come lo studio di un pittore sarà offerta eccezionalmente in questa occasione da Nadjia Perilli, figlia dell’artista.

A Perugia si potrà entrare nella Scuola di Automazione della Banca d'Italia (S.A.DI.BA.). Situata sulla sommità di una collina in località San Marco, fu istituita nel 1968 per la formazione dei banchieri italiani e dell'alta dirigenza di via Nazionale a Roma.

A Città della Pieve una visita esclusiva alla Bottega di Pietro Vannucci “il Perugino”. Inserita nel contesto architettonico dei sotterranei del Palazzo della Corgna, all'interno della bottega saranno disponibili immagini video, mappe in realtà aumentata, animazioni ed elaborazioni video delle opere del Perugino, per una vera e propria immersione interattiva nella pittura rinascimentale.

Non mancheranno poi itinerari come quello alla scoperta del borgo di Bettona che prenderà avvio dal cuore del centro storico del borgo. La visita sarà articolata in più tappe, fuori e dentro le mura della città: dalla Chiesa di San Francesco all’Oratorio Sant'Andrea, dal Museo della città alla Collegiata di Santa Maria Maggiore, dal Convento di San Crispolto a Sant'Antonio, per concludersi circolarmente in Piazza Cavour, dove sorgono Palazzo del Podestà, Palazzo dei Priori, Chiesa S. Maria Assunta e le chiese di S. Andrea e di S. Francesco o della Morte.

Un altro percorso sarà proposto tra le strade di Foligno, scandito in tre tappe comprese nell'antica via della Fiera, oggi Corso Cavour. La prima sarà Palazzo Cattani, edificio storico tra i più rappresentativi della città e Palazzo delle Logge. La terza tappa prevede la visita ai murales cileni di Porta Romana, risalenti alla fine del 1974, quando Foligno partecipò attivamente al movimento socio culturale che si era generato in Europa in favore del popolo cileno, oppresso dalla dittatura di Pinochet.

Per maggiori informazioni: 

https://fondoambiente.it/

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