Al tradizionale ceto gentilizio si affianca un gran numero di personaggi di rango inferiore, liberi o schiavi affrancati. Utilizzata tra il III secolo e il I secolo a.C., la necropoli era pertinente a un insediamento collegato all’attività estrattiva nelle vicine cave di travertino in località Santa Sabina.
Le urne, alcune esposte nell’Antiquarium comunale di Corciano, sono in genere lisce; solo in alcuni casi, presentano decorazioni scolpite arricchite da vivaci policromie. Sui coperchi è spesso inciso il nome del defunto.
La musealizzazione della necropoli si inserisce in un più ampio progetto di percorso naturalistico-archeologico che include anche la necropoli di Fosso Rigo, utilizzata da artigiani dediti alla lavorazione della pietra.
L’area archeologica è temporaneamente chiusa al pubblico. Ultimo aggiornamento giugno 2023.
Informazioni
Località Strozzacapponi - Via Einaudi
06073 - Corciano (PG)
email: cultura@comune.corciano.pg.it
Fonte Regione Umbria - Servizio Musei e soprintendenza ai beni librari