Una scala in pietra, alle cui pareti si possono ammirare lapidi e frammenti di origine romana e alto medievale, conduce al piano superiore dove si accede nell’antica sala dei Priori, oggi sala del Consiglio comunale. Alle pareti della sala, in alto tutt’intorno, è possibile notare gli stemmi delle famiglie patrizie locali, sebbene il Costanzi affermi trattarsi dei blasoni dei cardinali che ricoprirono la carica di Governatori di Stroncone.
Nella stessa stanza è conservata anche la statua lignea policroma databile tra la fine del secolo XV e l’inizio del XVI secolo dedicata a S. Sebastiano che rappresenta il giovane e aitante soldato narbonese, in atto di sopportare serenamente l’atroce martirio.
Nell’ufficio del Sindaco sono custoditi preziose opere d’arte: l’antica cassetta per il bossolo delle votazioni dei Priori risalente al secolo XVI, che conteneva i brevicelli per l’estrazione dei magistrati; il bossolo per le votazioni del XVI sec.; la tela ad olio raffigurante una Madonna con bambino, le monete e le medaglie, il sigillo comunale, i Corali miniati ed altri documenti storici, quali gli Statuti del Comune del XVIII sec., il manoscritto dell’avvocato Teodoro Costanzi sulla storia di Stroncone.
Fonte: Turismo Stroncone