The Church of St Gregory

Pieve di San Gregorio

La pieve romanica di San Gregorio si trova a pochi chilometri da Castel Ritaldi. La facciata, ricca di elementi scolpiti, è costituita da un'alternanza di strati orizzontali di pietra bianca e rossa.
Gli elementi decorativi più originali sono le due maschere demoniache scolpite a giorno nelle lunette degli archi più piccoli.

L'arco d'ingresso, è decorato da un susseguirsi di scene e figure: in basso a sinistra è un leone dalla cui bocca esce un tralcio che corre per tutta la lunetta e finisce nella bocca di un leone all'altra estremità. I rilievi sono della massima importanza in quanto esprimono un linguaggio non direttamente riconducibile all'influenza classica e a quella di altre scuole scultoree italiane.

Sulla ghiera esterna del portale è scolpita la probabile data di esecuzione 1141. 

Dopo il leone da sinistra è rappresentato un uomo che addenta un grappolo d'uva, Sansone a cavalcioni del leone; un leone e un grifo che addentano il racemo fiorito; nella chiave dell'arco è una figura femminile, forse la Speranza; seguono un biscione alato, animali in lotta; e un pavone che con il becco cerca di spezzare il racemo.
Al di sopra del portale si scorge una finestra ad arco policentrico con ai lati due piccole nicchie, ornate sul fianco interno da due colonne poggiate su una mensola ed coronate da un capitello ionico. Intorno sono i simboli degli Evangelisti sono due Demoni fiancheggiati da figure di Profeti.
La stella del rosone originario è stata bizzarramente montata sul campanile a vela.
L'interno della chiesa, completamente rifatto, presenta unica navata coperta da capriate lignee.
La notizia documentaria più antica sulla chiesa risale al 1066; la primitiva costruzione fu in parte rifatta nel 1141 forse a causa di dissesti strutturali. La pieve è stata l'antica parrocchia di Castel Ritaldi fino al 1828, anno in cui il titolo venne trasferito all'interno del paese.

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