L’attuale centro abitato di Otricoli si trova sulla sommità della collina che sovrasta l’area archeologica, nello stesso luogo occupato dalle popolazioni preromane: una posizione dominante, su un lungo tratto della valle del Tevere, che imprime all’insediamento urbano l’aspetto di roccaforte da cui derivò il nome.
La storia di Otricoli è legata alla sua condizione di castrum speciale, in posizione strategica: un castello umbro lambito dal Tevere e attraversato dall’antica Via Flaminia. L’attuale centro storico conserva all’interno della cinta muraria altomedievale, edifici e monumenti di epoche storiche anche molto lontane tra loro, che vanno dall’età medievale fino al Novecento.
L’elemento più qualificante del “castello” è il suo centro caratterizzato dalla presenza di due profferli di tipo viterbese, da grandi palazzi rinascimentali e altomedioevali e soprattutto dal Palazzo Priorale, attuale sede dell’Antiquarium Comunale e dalla Collegiata preromanica dedicata a S. Maria Assunta.
La chiesa è un interessante esemplare di luogo di culto preromanico del VII secolo, quasi totalmente ristrutturata nel IX secolo. Divisa in tre navate da pilastri in muratura e colonne, presenta al suo interno rilevanti rifacimenti (subìti soprattutto nel Rinascimento e nel Seicento) e un cospicuo numero di materiali decorativi di età romana e medioevale (tra cui una pala lignea del XII sec.). Nell’epoca moderna contemporaneamente alla nascita del Borgo, il centro storico continuò ad ampliarsi attraverso la costruzione di edifici di notevole valore.
Elementi qualificanti dell’architettura del Settecento sono l’Oratorio di San Giuseppe da Leonessa, la Chiesa di S. Salvatore e la casa Squarti-Perla, con la sua eccezionale porta costruita interamente da frammenti antichi.
I resti dell’antica città romana sono oggi inseriti in un paesaggio di notevole bellezza, in una perfetta sintesi di archeologia e natura rimasta immutata nei secoli.
Della città di Ocriculum sono ancora ben visibili i monumenti dell’antico abitato romano, come l’area defloro e della basilica, il teatro, le terme e la necropoli arcaica. Parte integrante del percorso è la visita all’Antiquarium Casale S. Fulgenzio.