La basilica è nota anche per essere il punto d'arrivo della celebre corsa dei Ceri, festa di remote origini che coinvolge ogni anno (15 maggio) tutta la popolazione, per la glorificazione di sant'Ubaldo.
Edificata su preesistenze medievali, fu ampliata dall'inizio del XVI secolo, epoca a cui risale la costruzione del convento e del chiostro. Alla sobria semplicità dell'esterno si contrappone la ricchezza dell'interno a cinque navate e con un'abside semicircolare. Dal chiostro, con affreschi cinquecenteschi attribuiti a Pier Angelo Basili con scene della vita di Sant'Ubaldo, si accede all'interno della chiesa arricchito da affreschi del XVI-XVIII secolo.