La primavera ha il profumo e i colori delle tante fioriture di questo periodo, il tepore del sole che comincia a scaldare l’aria, la luce limpida di giornate che si allungano e invitano a passare più tempo all’aperto: la natura umbra che si risveglia è sempre uno spettacolo da ammirare.
Anche la tavola cambia colori e sapori, arricchita dal gusto delle erbe spontanee e di tanti ingredienti freschi che regalano ricette sane e gustose.
Come la scafata, detta anche baggiana, antico piatto umbro il cui nome deriva da “scafo”, termine dialettale che indica il baccello della fava. È infatti una minestra tipica del periodo primaverile, preparata con le verdure fresche dell’orto come fave, cipollotti, pomodori e bietole, che rappresenta in pieno la genuinità e la semplicità dei prodotti della natura umbra.
Molto semplice ma gustoso al tempo stesso è un altro primo, gli stringozzi agli asparagi, tipici del periodo primaverile, ideali per condire questa pasta tradizionale, detta anche strangozzi o umbricelli a seconda delle zone. Facile da realizzare, in poco è assicurato un piatto davvero saporito se agli asparagi uniamo del guanciale di cinta umbra e la tipica cipolla bianca di Cannara.
Vengono pescati a partire da questa stagione fino alla fine dell’estate i gamberi di fiume, ottimi rosolati con aglio, olio, peperoncino, un po’ di vino bianco secco e conditi con una fresca salsa verde a base di mentuccia.
La bella stagione poi invoglia alle uscite e a momenti di convivialità leggeri e allegri. Cosa c’è di meglio, allora, di un buon aperitivo? La tradizione umbra ha da offrire tutto il gusto della sua norcineria: tanti salumi, come il capocollo e il lombetto, il prosciutto di Norcia e la porchetta, alternati magari a ottimi formaggi, come il pecorino e la caciotta, sono gli ingredienti ideali per ricchi taglieri accompagnati dalla immancabile torta al testo.
Anche le bruschette umbre sono una soluzione invitante e divertente per una serata primaverile! Da condire in modo classico, con aglio e olio extravergine di oliva DOP Umbria, con un patè di tartufo nero o con una salsa di olive, oppure con la fagiolina di lago, un legume antichissimo che è una vera eccellenza gastronomica umbra e presidio Slow Food.
E per accompagnare questi piatti tipici e sfiziosi aperitivi, la denominazione di origine controllata dei Colli Perugini offre sia vini bianchi e spumanti, ottimi da gustare freschi, sia rossi strutturati, ideali per i sapori decisi della norcineria.