Dopo un breve periodo in cui appartenne alla famiglia Casali di Cortona, nel 1479 tornò sotto il governo pontificio e vi restò sino a quando, nel 1861, non fu unito al Regno d'Italia. Appartenuto anche ai Marchesi di Sorbello, del vecchio castello rimangono oggi solo pochi ruderi, a testimonianza della sua imponente mole. Qui aveva sede il comune, prima di essere trasferito a valle. In località Val di Rose, vicino alla frazione di Crocicchie, si trova la chiesa di S. Niccolò che custodisce una pala di scuola raffaelliana dipinta, intorno al 1515, da Eusebio di San Giorgio.
[Fonte: www.lisciano.org]