CIAC, Centro Italiano Arte Contemporanea
Un parallepipedo dal colore ruggine, rivestito in acciao corten, semplice e rigoroso, si presenta nella città di Foligno, in Via del Campanile 13, in rappresentanza del CIAC, Centro Italiano Arte Contemporanea.
Adibito in passato a Centrale del Latte e poi Ufficio Postale, il museo è nato nel 2009 grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, come risposta alla crescente ricerca artistica contemporanea nella città, per promuovere e diffondere l’arte italiana contemporanea e internazionale.
L’architettura museale nasce da un'idea Getulio Alviani in collaborazione con l'architetto Zamatti ed è stata successivamente realizzata dall'architetto Partenzi.
Privo di finestre, si sviluppa su tre piani e prende luce da un lucernario centrale posto su pilastri che scandiscono la volumetria degli interni. Le sale espositive sono disposte su due piani. La terrazza ospita opere specific-site. Gli spazi a piano terra sono destinati ad esposizione e a luogo di incontro per eventi culturali, proiezioni, conferenze.
Gli allestimenti avvicinano i nuovi visitatori al contemporaneo, trasmettendo un consumo lento dell’opera d’arte.
A pochi passi dal primo edificio, iconico e marcatamente contemporaneo, ci si può immergere nel secondo polo del CIAC: la settecentesca ex Chiesa della SS. Trinità in Annunziata. Dopo anni di restauri, il complesso è stato inaugurato nel 2011 e adibito a seconda sede museale del CIAC, come museo monografico dedicato al suggestivo capolavoro Calamita Cosmica di Gino De Dominicis. Oltre all’opera, questa sede ospita un comprensivo e rigoroso apparato documentale-didattico relativo all’artista e all’opera e un auditorium con capienza di oltre 80 posti per i seminari e le conferenze organizzati dal Centro.
Oggi il CIAC sviluppa le sue attività in più direzioni: realizzazione di mostre; conservazione e sviluppo di una collezione permanente d’arte contemporanea; produzione di manifestazioni culturali e convegni; servizio educativo rivolto a scuole e a gruppi sociali; attività editoriali e generale sensibilizzazione verso l’arte contemporanea.