La facciata, terminante con un timpano, presenta due portali (1535 e 1621), una nicchia con affresco del XVI secolo raffigurante san Sebastiano e la Madonna della Quercia oltre ad un leone in pietra facente parte dell’antico protiro (l’altro, tolto dalla facciata nel 1621, quando fu aperta la seconda porta si trova nella piazzetta antistante).
L’interno, a tre navate coperte da crociera, ha assetto cinquecentesco e presenta altari in legno e stucco policromi del XVI e XVIII secolo.
In controfacciata è una Deposizione di Nicola da Siena e una Natività del XV secolo. Nella navata destra,il primo altare presenta la Pace dei Casciani, tavola di stile manierista con cornice lignea e predella di Gaspare e Camillo Angelucci.
Negli altari seguenti sant’Anna, san Leonardo e san Nicola e la Madonna del Soccorso (XVII secolo) mentre infondo alla navata sono affreschi con Storie di san Carlo e la Madonna con Bambino.
Nella navata sinistra sono i Misteri del Rosario di Niccolò Frangipani (1538).
Nella chiesa è anche il fonte battesimale ove secondo la leggenda, nel 1381, fu battezzata santa Rita.