Borgo Fantasma di Scoppio
Nascosto tra le vette dei Monti Martani, non lontano da Acquasparta, sorge Scoppio, un borgo fantasma, al di fuori dei percorsi convenzionali.
Il suo nome deriva dal latino scopulus che significa "scoglio," in virtù della sua posizione dominante. Il borgo è letteralmente aggrappato a uno sperone roccioso che si erge maestoso, precipitando per oltre 200 metri verso la vallata sottostante.
La storia di Scoppio si intreccia con quella delle Terre Arnolfe, un gruppo di castelli tra Terni, Narni e Spoleto, così chiamati da un antico signore di origine germanica, soggetti al duca di Spoleto, intorno all’anno 1000. Seguendo le sorti di questi castelli nel corso dei secoli, ancora nel 1750 il borgo era abitato da ben 25 famiglie, ma venne successivamente abbandonato nel 1950 a causa dei danni causati da una serie di terremoti, alcuni dei quali tragici.