Perugia Sotterranea
Uno scrigno di pietra dove si intrecciano antiche civiltà, grandi opere di ingegneria etrusca, momenti salienti della vita romana e intrighi papali medievali.
Nel cuore del centro storico di Perugia si sviluppa un percorso che conduce alla scoperta di un lato nascosto della città: la Perugia sotterranea, situata all’interno del complesso dell’Isola di San Lorenzo, adiacente all’omonima Cattedrale.
In questa area sorgeva l’antica acropoli della città, prima etrusca e poi romana, il centro vitale della città antica. I ritrovamenti archeologici hanno individuato l’area sacra della città, come dimostra la presenza di un tempio databile al VI sec. a.C., probabilmente dedicato alla dea Uni, la Giunone romana, e i resti di un altro edificio sacro databile al II sec. a.C.
Con il passare dei secoli, l’acropoli si è trasformata in un luogo sotterraneo che, dopo essere stato portato nuovamente alla luce, offre un affascinante viaggio alla scoperta dell’evoluzione architettonica della città di Perugia.
La Perugia etrusca e romana
Il percorso sotterraneo ha inizio dalla città etrusca, dove è possibile ammirare i resti dell’antica strada destinata a diventare il decumano della città romana. La strada incrociava il cardo massimo, che entrava in città dall’Arco Etrusco e raggiungeva Porta Marzia, proprio dove oggi sorge il Duomo, creando in questo punto il centro perfetto della Perugia antica. Data la sua importanza, la via doveva essere tra le più trafficate, come mostrano ancora oggi i segni lasciati dal passaggio dei carri sui suoi basoli.
Un’ulteriore testimonianza della vita che scorreva in questo luogo è la presenza di una domus romana del I sec. a.C., costruita in una posizione privilegiata vicino al decumano e dunque appartenere a una famiglia molto importante dell’aristocrazia del tempo. Della casa è possibile ancora oggi ammirare l’impluvium, la vasca per la raccolta delle acque piovane, e i pavimenti in coccio pesto.
I segni lasciati da un incendio sulla domus raccontano tuttavia anche di un momento drammatico per Perugia, quando la città si trovò al centro dello scontro tra Marco Antonio e il futuro Imperatore Augusto. Durante il Bellum Perusinum, nel 40 a.C. un incendio distrusse la città conquistata dal futuro imperatore Augusto, lo stesso che impose la scritta “Augusta Perusia” sulle principali porte della città, come l’arco Etrusco.