Trekking sulla Greenway del Nera – tratto da Sant’Anatolia di Narco a Ceselli - Trekking sulla Greenway del Nera – tratto da Sant’Anatolia di Narco a Ceselli
Trekking sulla Greenway del Nera – tratto da Sant’Anatolia di Narco a Ceselli
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Dislivello positivo : + 70 m
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Dislivello negativo : - 60 m
Escursione facile. Adatto a ogni livello di allenamento. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.
L’itinerario inizia da località Palombara (corrispondente all’inizio del tratto5 della
Giunti al fontanile, dove si incrocia un sentiero che porta a Castel San Felice, il fondo diventa sterrato per un breve tratto; nella parte in salita si costeggiano le mura medievali di Sant’Anatolia di Narco: meravigliosi gli scorci del paesaggio sottostante.
Da notare, in cima alla salita, un’opera di Street Art: “Biosintesi di un pensiero elettrico”, realizzata nel 2021 dall’artista Giulia Buonanno sulla cabina Enel.
Poco più avanti è possibile ammirare la chiesa di Santa Maria delle Grazie, che conserva affreschi del Maestro di Eggi e un gruppo di statue lignee, “I Dolenti”. Una delle tre statue, un crocifisso, è attribuito al Sangallo.La chiesa è in piazza Corrado, fuori dalle mura medievali di Sant’Anatolia di Narco.
Con una breve deviazione dall’itinerario, entrando nella porta di ingresso delle mura, è possibile visitare il centro storico che ricalca l’impianto del castello medievale e il Museo della Canapa. Il museo è nato nel 2008 per raccogliere e conservare le testimonianze della coltivazione e dello sfruttamento della canapa in passato e le sue applicazioni moderne. Interessante è l’installazione artistica tessile “Spinning Dolls”, realizzata nel 2016 dall’artista Liliane Lijn. Il museo ha altri spazi espositivi diffusi nella parte storica del paese, che consentono di scoprire la storia di canapai e tessitrici di Sant’Anatolia di Narco.
Tornando a Piazza Corrado, si riprende il tratto n.5 della Greenway. Il percorso prosegue costeggiando l’ex Convento di Santa Croce, eretto nel XIII – XIV sec. come convento francescano dei Minori Osservanti.
Lasciando Sant’Anatolia di Narco si prosegue su un sentiero con fondo sterrato all’interno di un bosco, alla volta di Scheggino. All’altezza della chiesa di San Rocco si può attraversare la strada (Via del Borgo) e proseguire fino al municipio di Scheggino, oppure fare una deviazione e passare prima per le fonti di Valcasana per poi entrare nel borgo di Scheggino fino al Municipio.
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Dislivello positivo : + 40 m
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Dislivello negativo : - 30 m
Escursione facile. Adatto a ogni livello di allenamento. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.
All’altezza del municipio di Scheggino inizia il tratto 4 della Greenway. L'itinerario continua costeggiando dei canali artificiali chiamati gualchiere o valchiere, un tempo legate alla produzione di tessuti di lana.
Accanto a questi canali, sulla destra c’èun ponte pedonale sul Fiume Nera che conduce a Piazza C. Urbani. Vale la pena una piccola deviazione del percorso per visitare il Museo del T
Sulla sinistra si sviluppa
Proseguendo lungo le gualchiere e dopo aver superato i resti di un antico mulino sulla destra, si arriva alla porta medievale del borgo, la fine di questo tratto urbano
Daqui è possibile, attraversando l’incrocio con la S.P. 209, da cui si scorge l’edificio romanico della chiesa di San Vito, entrare a Ceselli, borgo dominato dalla chiesa di San Michele Arcangelo, edificata nel secolo XIV utilizzando come abside la torre poligonale del cassero, poi trasformata in campanile.