Abbazia di San Faustino
Isolata nei pressi di Villa San Faustino, frazione di Massa Martana, l'abbazia fu costruita sopra un insediamento di epoca romana, come si evince da alcuni ruderi ancora presenti vicino all'edificio religioso.
La chiesa era, in età romana, una villa di residenza estiva, appartenuta all'amministratore della colonia romana di Todi, Giulio Marciano, e di sua moglie Onesta. La coppia era stimata e rispettata dalla popolazione, come testimonia la lapide, oggi alla destra della trifora di facciata, in cui sono riportati i giudizi positivi degli abitanti nei confronti dell'ufficiale romano.
La villa andò poi in rovina e si deve all'intervento dei benedettini, intorno all'anno Mille, la ricostruzione di un edificio con il materiale di recupero della casa romana.
La chiesa era, in età romana, una villa di residenza estiva, appartenuta all'amministratore della colonia romana di Todi, Giulio Marciano, e di sua moglie Onesta. La coppia era stimata e rispettata dalla popolazione, come testimonia la lapide, oggi alla destra della trifora di facciata, in cui sono riportati i giudizi positivi degli abitanti nei confronti dell'ufficiale romano.
La villa andò poi in rovina e si deve all'intervento dei benedettini, intorno all'anno Mille, la ricostruzione di un edificio con il materiale di recupero della casa romana.