Fava cottòra dell’Amerino
Una varietà di fava piccola e altamente digeribile, tipica del territorio tra Todi, Orvieto e Amelia, ancora oggi raccolta a mano e secondo metodi tradizionali. Dal 2016 questo speciale ecotipo selezionato, di generazione in generazione, dagli abitanti del posto è “Presidio Slow Food”, l’unico della provincia di Terni.
Le tecniche di raccolta della fava cottòra è la stessa impiegata dai contadini dell’Amerino degli anni Cinquanta e Sessanta.
La semina nel freddo invernale e la raccolta sotto il sole di luglio, con le piante completamente secche, sono ancora praticate a mano, o al massimo con l’aiuto di piccoli mezzi meccanici, in modo da pulire i baccelli e selezionare i semi meglio conservati.