Via del nord, da La Verna ad Assisi sui passi di Francesco - Via del nord, da La Verna ad Assisi sui passi di Francesco
La Via di Francesco - Via del Nord da La Verna ad Assisi sui passi di San Francesco
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Dislivello positivo : + 820 m
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Dislivello negativo : – 1.000 m
Vista la lunghezza della tappa, si raccomanda di portare acqua e un pranzo al sacco per il viaggio. Per rifornirsi di cibo e acqua, l’ultima sosta utile è in località Sasso.
Prima di partire, si consiglia vivamente di consultare la pagina La via di Francesco per avere informazioni utili e di sicurezza più dettagliate e aggiornate.
Fondo: strada bianca-asfalto
Segnaletica: sì (Tau giallo e segnali verticali e orizzontali giallo-blu)
Questa tappa dell'itinerario parte dal borgo medievale di Citerna. A differenza delle tappe appenniniche precedenti più impegnative, si percorre la vallata dell’Alto Tevere, con morbide salite e discese tra campi coltivati e piccoli centri abitati. Meritano una visita, con appuntamento, l’antico eremo e l’insolito vivaio del parco di Archeologia Arborea, a San Lorenzo di Lerchi. Arrivati a Città di Castello, concedetevi la collezione Burri nella sede di Palazzo Albizzini nel centro storico, e nel complesso degli Ex Seccatoi del Tabacco.
Per maggiori dettagli tecnici e informazioni aggiornate si consulti la pagina: Tappa 4 - da Citerna a Città di Castello
- Dislivello positivo : + 985 m
- Dislivello negativo : - 710 m
Vista la lunghezza della tappa, si raccomanda di portare acqua e un pranzo al sacco per il viaggio. Per rifornirsi di cibo e acqua, l’ultima sosta utile è in località Sasso.
Prima di partire, si consiglia vivamente di consultare la pagina La via di Francesco per avere informazioni utili e di sicurezza più dettagliate e aggiornate.
Fondo: strada bianca-asfalto
Segnaletica: sì (Tau giallo e segnali verticali e orizzontali giallo-blu)
In questa tappa si cammina sempre nella natura e, percorrendo strade di campagna e di collina e impegnative salite e discese nel silenzio dei boschi, si raggiunge il borgo medievale di Pietralunga sul crinale dell’Appennino-Umbro Marchigiano.
Nel percorso si incontrano la Pieve de’ Saddi, una delle più antiche pievi del territorio tifernate, e una seconda antica pieve extraurbana, l’attuale Santuario della Madonna dei Rimedi. Una volta giunti a Pietralunga, il suo borgo vale certamente la sosta. Appena fuori le mura del borgo gli appassionati di ornitologia possono visitare la collezione del museo “Silvio Bambini”, che con i suoi 280 uccelli e 40 mammiferi, dà una rappresentazione quasi completa del patrimonio avi-faunistico dell’appennino umbro.
Per maggiori dettagli tecnici e informazioni aggiornate si consulti la pagina: Tappa 5 - da Città di Castello a Pietralunga
- Dislivello positivo : + 790 m
- Dislivello negativo : - 865 m
Prima di partire, si consiglia vivamente di consultare la pagina La via di Francesco per avere informazioni utili e di sicurezza più dettagliate e aggiornate.
Fondo: strada bianca-asfalto
Segnaletica: sì (Tau giallo e segnali verticali e orizzontali giallo-blu)
Siamo a metà del nostro cammino per Assisi e la sesta tappa è principalmente su strade secondarie e mulattiere. Boschi di conifere sono la costante del viaggio, insieme a vaste vedute su colli, campi coltivati e villaggi.
La statua di Francesco e il lupo segnano l’arrivo a Gubbio. Testimonianza del legame tra la città e il Santo è una chiesa del XIII secolo, la Chiesa di San Francesco edificata sul terreno di una famiglia eugubina, gli Spadalonga, che avrebbe accolto il Santo dopo l’abbandono della casa paterna. In città si viene accolti dalla splendida Piazza Grande sulla quale si affaccia il Palazzo dei Consoli. In occasione della Festività dei Ceri di Gubbio, il 15 maggio, entrambe si tingono dei colori dei santi protettori.
Chi è appassionato di geologia o chi viaggia con i bambini non potrà perdere la mostra Extinction sull’estinzione dei dinosauri o una visita alla Gola del Bottaccione.
Per maggiori dettagli tecnici e informazioni aggiornate si consulti la pagina: Tappa 6 - da Pietralunga a Gubbio
- Dislivello positivo : + 1,210 m
- Dislivello negativo : - 865 m
Primo tratto della via asfaltato. Prestare attenzione.
Prima di partire, si consiglia vivamente di consultare la pagina La via di Francesco per avere informazioni utili e di sicurezza più dettagliate e aggiornate.
Fondo: strada bianca-asfalto
Segnaletica: sì (Tau giallo e segnali verticali e orizzontali giallo-blu)
Il percorso è più impegnativo delle precedenti tappe, con continui sali e scendi tra i boschi che costeggiano il crinale all’uscita da Gubbio. Lungo l’itinerario troviamo l’Abbazia di Vallingegno dove il Santo era solito sostare durante i suoi pellegrinaggi a La Verna. Altro luogo di interesse è la Chiesa di Santa Maria Assunta, che custodisce pregevoli affreschi votivi di scuola umbra del '300, da alcuni attribuiti a quella cimabuesca. Terminiamo questa parte del cammino con l’arrivo al castello medievale di Valfabbrica, storicamente conteso fra le città di Assisi, Gubbio e Perugia, fino a quando, nel XVI secolo, rientrò nei domini dello Stato Pontificio.
Per maggiori dettagli tecnici e informazioni aggiornate si consulti la pagina: Tappa 7 - da Gubbio a Valfabbrica
- Elevation loss
Primo tratto della via asfaltato. Prestare attenzione.
Prima di partire, si consiglia vivamente di consultare la pagina La via di Francesco per avere informazioni utili e di sicurezza più dettagliate e aggiornate.
Fondo: strada bianca-asfalto
Segnaletica: sì (Tau giallo e segnali giallo blu della Via di Francesco)
Siamo giunti all’ultima tappa della Via del Nord; la città del Santo è sempre più vicina. Il percorso inizia nel silenzio dei boschi per poi proseguire tra oliveti e vigneti delle verdi colline e della valle Umbra. La città di Assisi con la sua caratteristica pietra rosa del Monte Subasio è patrimonio Unesco dell’umanità, e tali sono alcuni dei suoi luoghi sacri. Tra questi ricordiamo la Cattedrale di San Rufino, la Basilica di Santa Chiara, la Basilica di Santa Maria degli Angeli, la Chiesa di San Damiano. Merita una visita anche il Santuario di Rivotorto, fuori città, dove il Santo fondò l’ordine dei Frati Minori.
La tappa termina con la visita alla tomba del Santo presso la Basilica di San Francesco, che custodisce, come noto, le opere di grandi artisti, quali Maestro di San Francesco, Cimabue, Giotto, Simone Martini, Pietro Lorenzetti e Puccio Capanna.
Per maggiori dettagli tecnici e informazioni aggiornate si consulti la pagina: Tappa 8 - da Valfabbrica ad Assisi
- Dislivello positivo : + 1.010 m
- Dislivello negativo : - 830 m
Primo tratto della via asfaltato. Prestare attenzione.
Prima di partire, si consiglia vivamente di consultare la pagina La via di Francesco per avere informazioni utili e di sicurezza più dettagliate e aggiornate.
Fondo: strada bianca-asfalto
Segnaletica: sì (Tau giallo e segnali giallo blu della Via di Francesco)
Il percorso si sviluppa principalmente su asfalto con il passaggio tra oliveti e centri abitati. Questa tappa è un’interessante variante che consente la visita di Perugia.
Augusta Perusia, antica città etrusca che conserva due delle sue antiche porte di ingresso, la Porta Marzia e l’Arco Etrusco è oggi capoluogo di regione. Nella sosta in città vale la pena visitare la Galleria Nazionale dell’Umbria o il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria. La città però cela anche il ricordo di un momento particolare della vita di Francesco, quando, nello scontro tra le città di Assisi e Perugia, fu fatto prigioniero e gettato nelle carceri del sopramuro.
Per maggiori dettagli tecnici e informazioni aggiornate si consulti la pagina: Tappa 8A - da Val Fabbrica a Perugia
- Dislivello positivo : + 400 m
- Dislivello negativo : - 510 m
Primo tratto della via asfaltato. Prestare attenzione.
Prima di partire, si consiglia vivamente di consultare la pagina La via di Francesco per avere informazioni utili e di sicurezza più dettagliate e aggiornate.
Fondo: strada bianca-asfalto
Segnaletica: sì (Tau giallo e segnali giallo blu della Via di Francesco)
Nella seconda variante Perugia-Assisi l’itinerario scende fino al Tevere, scorre tra i centri abitati della valle Umbra, arriva a Santa Maria degli Angeli, per poi salire in città per la strada mattonata, superare Porta San Pietro e arrivare alla tomba di San Francesco. Questa tappa, ogni anno, viene interessata dalla marcia della Pace Assisi – Perugia, ideata da Aldo Capitini nel 1961.
Si passa per Santa Maria degli Angeli, nella cui Basilica, luogo di nascita della prima comunità francescana, è custodita la porziuncola del poverello di Assisi.
Per maggiori dettagli tecnici e informazioni aggiornate si consulti la pagina: Tappa 8B - da Perugia ad Assisi