Facade of the Papal Palace of Martin IV, through which you enter the National Archaeological Museum of Orvieto.

Museo archeologico nazionale di Orvieto

 Dietro al Duomo di Orvieto si trova il medievale palazzo Papale di Martino IV, sede, al pianterreno, del Museo archeologico nazionale. Inaugurato nel 1982, questo luogo di cultura, insieme al Museo della Fondazione Faina, offre una finestra sulla realtà sociale e culturale dell’Orvieto etrusca, quando la città era uno dei centri più prosperi dell’Etruria.

Tesori delle necropoli

Il percorso museale espone reperti archeologici provenienti dalle necropoli del territorio come Corno di Bardano, Poggio Ginestra, Pietra Campana, Caldane, Mossa del Palio, Cannicella, Crocifisso del Tufo e Porano. Sempre all’interno del museo, si possono ammirare resti di tombe a camera, oltre a raccolte di gioielli, tra cui orecchini, anelli, collane in oro, anfore e particolari antefisse etrusche.

Tombe Golini

In una sala del museo sono esposti anche alcuni corredi e le pitture parietali di un complesso di tombe etrusche del IV secolo a. C., scoperte a metà XIX secolo nella zona di Porano, nelle località di Settecamini, Molinella e Belvedere. Le tombe dette Golini I e Golini II, dal nome di colui che le scoprì nel 1836, sono note per il ciclo di affreschi che adorna le pareti delle sepolture. Le scene dipinte, rimosse dalle pareti delle tombe a metà del XX secolo per motivi di sicurezza e conservazione, sono state ricostruite fedelmente dall’originale. Rappresentano i riti e i banchetti funebri etruschi - con figure dei servi che preparano il cibo, di un suonatore di flauto - celebrati alla presenza delle divinità dell’oltretomba e descrivono in dettaglio le abitudini quotidiane e le gerarchie sociali.

Il santuario federale degli etruschi

Di recente è stata allestita una sala con i reperti trovati durante gli scavi condotti intorno agli anni 2000 a Campo della Fiera. Le indagini archeologiche hanno rivelato un'area sacra, frequentata dal VI secolo a.C. fino al XV secolo d.C., che si ritiene possa essere stata la sede del Fanum Voltumnae, il santuario federale degli Etruschi, dove si riunivano annualmente i principali rappresentati delle dodici città dell’Etruria. Le fonti classiche, in particolare Tito Livio, indicano che fosse dedicato a Voltumna. Studi recenti suggeriscono che questa divinità corrisponda alla principale divinità etrusca, Tinia. Anche durante l'epoca romana la devozione continuò, fino a quando, in epoca cristiana, l'area fu trasformata prima in un cimitero e poi nella Chiesa di San Pietro in Vetere, testimoniando così una continuità di circa 1900 anni di culto. Tra gli oggetti esposti nelle vetrine del museo ci sono ceramiche attiche di pregio, bacini di terracotta, statue di divinità femminili, antefisse, specchi di bronzo e coppe di bucchero.

Per maggiori informazioni su orari e tariffe:

musei.umbria.beniculturali.it

Accessibilità

Per chi arriva con mezzi propri, la zona del duomo, alle cui spalle è situato il museo, è soggetta alle regole della ZTL, quindi bisogna essere muniti dell’apposito permesso invalidi da esibire sulla vettura. Per passare i varchi della ZTL senza incorrere in sanzioni occorre comunicare il giorno di transito, la targa, la marca ed il modello della vettura tramite fax al numero 0763-306341 oppure tramite mail a comune.orvieto@postacert.umbria.it allegando copia del contrassegno invalidi e del libretto di circolazione della vettura. Il tutto o precedentemente o entro le 72 ore dal transito.

Per evitare la procedura menzionata, è possibile arrivare in Piazza Duomo percorrendo Via Postierla e Via Soliana dove non sono presenti varchi, ma è comunque necessario essere in possesso del tagliando invalidi.

Si può arrivare a Piazza Duomo anche con mini-bus del servizio urbano con fermata in Piazza Cahen, situata nei pressi del grande parcheggio di Via Roma, raggiungibile oltre che con i propri mezzi, anche dalla Stazione dei treni tramite un autobus o con la funicolare.

Il Museo Archeologico Nazionale di Orvieto si trova al piano terra di uno dei tre palazzi papali alle spalle del duomo ed è visitabile da persone con difficoltà motorie o che utilizzino ausili come sedie a rotelle.

La struttura non dispone di audioguide.

Esplora i dintorni
Le principali attrazioni nelle vicinanze