Nella lunetta Cristo in trono, la Madonna che allatta e San Rufino, bassorilievo di autore ignoto.
La zona mediana è decorata da tre splendide rose; simboli dei quattro Evangelisti circondano il rosone centrale.
La parte superiore, con tetto a capanna, è stata aggiunta alla fine del XIII secolo.
Nei pressi del campanile si trovava la casa di Santa Chiara.
L'interno, a pianta basilicale divisa in tre navate, è stato completamente rinnovato nel 1571 da Galeazzo Alessi (architetto, nello stesso periodo, della vicina basilica di Santa Maria degli Angeli). La rimozione degli altari laterali nella navata sinistra ha messo in luce parti del muro romano e l'antica cisterna.
All'inizio della navata destra si trova il fonte battesimale nel quale furono battezzati san Francesco, santa Chiara e, secondo la tradizione, Federico II di Svevia. Vicino si apre la cappella del Sacramento, con ricco complesso decorativo barocco sul tema dell'Eucarestia realizzato da Giacomo Giorgetti nel 1663.
Nel catino absidale affreschi del Carlone, di Giovanni Antonio Grecolini e del Giorgetti. L'abside è arricchito dallo splendido coro ligneo intagliato di Giovanni di Piergiacomo da San Severino, 1520. Nel braccio sinistro della crociera si trova una Crocifissione, opera di Dono Doni.
Nella navata mediana, ai lati dell'ingresso, due sculture raffiguranti San Francesco, opera di Giovanni Duprè, 1882, e Santa Chiara di Amalia Duprè, 1888.
Dalla sagrestia si accede all' oratorio di San Francesco, luogo dove il santo si ritirava prima di predicare.
La cripta,suggestivo ambiente posto sotto la navata della Cattedrale, è divisa in tre navate e conserva affreschi frammentari dell'XI secolo con Simboli degli Evangelisti.
Il sarcofago romano del III secolo d.C. ospita il corpo di san Rufino.
Adiacente la cattedrale di trova il museo diocesano e cripta di San Rufino.
Attiguo al museo si trova l'Archivio Capitolare, ricco di codici miniati e documenti datati dal 963.
Curiosità
Secondo san Pier Damiani (1052) le spoglie di san Rufino, vescovo di Assisi e martire nel III secolo, sono state oggetto di contesa tra il vescovo Ugone ed il popolo. Il vescovo voleva portare il corpo del santo nell'allora cattedrale di Santa Maria Maggiore. A un tale proposito si opposero fermamente i cittadini e una gara di "tiro alla fune", con la cassa funebre del santo patrono, stabilì i vincitori: soli sette uomini di Assisi riuscirono a battere i sessanta del vescovo. Dopo lo straordinario prodigio, Ugone decise di trasformare radicalmente la primitiva piccola basilica dove erano ospitate le spoglie di San Rufino fin dal 412.
Sotterranei sono aperti tutti i giorni con il seguente orario:
Lunedì: 10.00-13.00 / 15.00-18.00
Martedì: 10.00-13.00 / 15.00-18.00
Mercoledì: Chiuso
Giovedì: 10.00-13.00 / 15.00-18.00
Venerdì: 10.00-13.00 / 15.00-18.00
Sabato: 10.00-18.00
Domenica: 11.00-18.00
L’ingresso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura
Per contattare il museo scrivi all’indirizzo e-mail info@assisimuseodiocesano.it | (+39) 075-812712
www.assisimuseodiocesano.it