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Trekking

I sei sentieri della cascata delle Marmore

Nel cuore del parco della Cascata delle Marmore si snodano sei sentieri.

Sarete accolti da una vegetazione rigogliosa e da un paesaggio caratterizzato da grotte naturali e belvederi, dove poter godere di panorami mozzafiato.

I primi quattro sentieri sono compresi nel biglietto del parco, mentre gli ultimi due hanno accesso libero. Per godersi in tranquillità le passeggiate si consigliano scarpe chiuse sportive o meglio da trekking e una giacca impermeabile per poter sostare davanti ai getti d’acqua.

Sentiero n. 1 “Antico passaggio”

Distanza

1 km

Dislivello 150 m
Difficoltà Difficile
Durata 35 min
Accessibilità limitata (non adatto con passeggini o a persone con difficoltà motorie)

 

Punto di partenza: si può imboccare il sentiero sia dal Belvedere Inferiore (Piazza Velino) che dal Belvedere Superiore (Ingresso Specola)

Partendo da Piazza Velino, nel Belvedere Inferiore, 600 scalini vi condurranno nel punto più alto della Cascata. Lungo il tragitto si potranno ammirare grotte naturali, un tunnel vi condurrà al Balcone degli Innamorati, da qui basta allungare un braccio per toccare le acque in caduta libera. Il balcone è visitabile solo su prenotazione. Arrivati in cima, al limite del Belvedere Superiore, si presenterà la Specola, una piccola torre panoramica fatta erigere nel 1781 da Papa Pio VI. Da qui potrete osservare lo spettacolo dell’arcobaleno delle Marmore, visibile quando si creano particolare condizioni atmosferiche.

Il sentiero ha due aree di sosta con panchine e tavolini.

Sentiero n. 2 “Anello della Ninfa”

Distanza

330 m

Dislivello 30 m
Difficoltà Facile
Durata 15 min
Accessibilità limitata (non adatto con passeggini o a persone con difficoltà motorie)

 

Punto di Partenza: Piazzale del Centro di Educazione Ambientale, situato all'interno dell'area escursionistica nel Belvedere inferiore. Dopo aver attraversato il grande piazzale alberato accanto al Centro di Educazione Ambientale e percorso un breve tratto pianeggiante, si incontra il cartello dell'inizio dell'itinerario.

E’ il sentiero più vicino alla cascata, semplice e breve, ma in diversi tratti bagnato. Nel primo tratto si salgono delle scalette e ponti di legno. Da qui la visuale si apre con una piccola ma potente cascata – la cosiddetta cascatella - nascosta tra la vegetazione. Altre scale vi condurranno in un altro breve sentiero sterrato che si pone tra la cascatella e il secondo salto, uno dei più suggestivi. Da questo momento il sentiero comincia a scendere e, tramite una serie di scalette e sterrati, si ripercorre in parallelo il tragitto fino a tornare al punto di partenza.

Sentiero n. 3 “L’incontro delle acque”

Distanza

200 m

Dislivello 20 m
Difficoltà Facile
Durata 10 min
Accessibilità limitata (non adatto con passeggini o a persone con difficoltà motorie)

 

Punto di partenza: Area del Centro di educazione ambientale, situato all'interno dell'area escursionistica nel Belvedere inferiore

Questo sentiero, una breve passeggiata, vi condurrà, attraverso scalette e ponticelli in legno, al fiume Nera nella parte bassa della cascata. Dai balconi presenti lungo il tragitto si potranno ammirare le gole e le rapide del fiume, tra pareti rocciose erose dall'acqua e una rigogliosa vegetazione, favorita dall’habitat ricco di ossigeno e vapore acqueo generato dalla precipitazione dell’acqua sui gradoni della scalinata.


Sentiero n. 4 “La maestosità”

Distanza

520 m

Dislivello 80 m
Difficoltà Facile
Durata 20 minuti la prima terrazza; 30 minuti la seconda
Accessibilità limitata (non adatto con passeggini o a persone con difficoltà motorie)

 

Punto di Partenza: per raggiungere il punto di partenza è necessario attraversare la strada statale Valnerina all'altezza dell'ingresso Byron e raggiungere l'ingresso “Pennarossa”

E’ l’unico sentiero che consente una visione completa dei tre salti.

Dopo una breve salita, con scalini in pietra e cemento, il sentiero si dirama in due punti panoramici, uno più basso, il Belvedere Pennarossa inferiore e uno più alto, il Belvedere Pennarossa superiore; entrambi spaziano sulla veduta frontale della cascata. Da quello superiore, se si vuole ancora camminare, si può raggiungere la parte alta del Monte Pennarossa attraverso un bosco. Da qui si arriva al Parco della Batteria nei pressi del paese di Collestatte.

Sentiero n. 5 “La rupe e l’uomo”

Distanza

770 m

Dislivello nullo
Difficoltà Facile
Durata 15 min 
Accessibilità accessibile alle persone con difficoltà motorie

 

Punto di partenza: presso località Campacci di Marmore (Belvedere superiore della Cascata), nelle immediate vicinanze della biglietteria

E’ un percorso pianeggiante che si sviluppa sul ciglio della rupe di Marmore, offrendo suggestivi panorami sulla Valnerina. Larghi stradelli inframezzati da lembi di bosco, vi portano verso un parco di archeologia industriale, che ospita manufatti - tra cui vasche di carico e modelli di turbine Kaplan e Francis - provenienti dalle centrali idroelettriche di Galleto e Narni.

Sentiero n. 6 “I lecci sapienti”

Distanza

1600 m

Dislivello 160 m
Difficoltà Difficile
Durata 40 minuti a salire, 25 minuti a scendere
Accessibilità molto limitata (non adatto con passeggini o a persone con difficoltà motorie)

 

Punto di partenza: si può iniziare il sentiero sia dal Belvedere inferiore che dal Belvedere superiore

Questo sentiero è adatto a escursionisti esperti, presentando un fondo sconnesso e a tratti ripido. Accedendo dal Belvedere inferiore, si prosegue lungo un sentiero pianeggiante, per poi iniziare a salire bruscamente. Pur non avendo dei punti panoramici sulla Cascata, si arriva in un affascinante bosco di lecci.