Titolo: Il Castello di Acera – Campello sul Clitunno

Il Castello di Acera – Campello sul Clitunno

Il Castello di Acera, quasi a mille metri di altitudine (972 m slm), si trova tra i monti sopra Campello, ricchi di querce, tartufaie ed aceri, da cui prende il nome. Il borgo medievale, completamente ristrutturato, domina la valle del torrente Spina ed è circondato da una fitta vegetazione boschiva. Le mura medievali cingono il centro abitato il cui tessuto urbano segue l’andamento del terreno diventando più circolare man mano che si avvicina alla parte più alta.

Entro le mura sono conservate due chiese, quella di san Biagio e quella intitolata alla Madonna che è vicina alla porta d’ingresso al Castello. Nei pressi sorge anche il forno pubblico. Caratteristica la torre poligonale, risalente al XVIII sec, costruita dalla famiglia Prioreschi, che inglobando due torri, una trecentesca di pianta rettangolare, e una pentagonale, cinquecentesca, fece del castello la propria dimora.

Da non perdere le bellissime viste sulla valle e gli scorci che si perdono nel verde dei boschi.

Il Castello fu costruito lungo il tracciato romano di via della Spina che da Spoleto, staccandosi dalla Flaminia, passava per l’altopiano di Colfiorito per raggiungere il mare Adriatico.

La via era anche un antico itinerario di transumanza per il trasferimento del bestiame dai pascoli invernali della Maremma laziale ai pascoli estivi dell’Appennino umbro-marchigiano. Già dal 1468, per offrire riparo ai pastori e al bestiame, aveva anche la funzione di Hospitale.

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